Piero Landriani ucciso in casa a Corvetto, condannati a 14 anni la badante e il suo amante

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Sono stati condannati a 14 anni di carcere Giovanni Iuliano e Andreia Cristiane Nascimento. I due sono stati ritenuti responsabili dell’omicidio di Piero Landriani, ucciso il 25 aprile 2023 nel suo appartamento a Corvetto (Milano).

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Piero Luigi Landriani (Facebook)

Andreia Cristiane Nascimento, chiamata “Luana”, e Giovanni Iuliano sono stati condannati a 14 anni di carcere per l’omicidio di Piero Luigi Landriani. Il 69enne era stato ucciso nella tarda serata del 25 aprile 2023 nel suo appartamento nel condominio Aler di via dei Panigarola in zona Corvetto a Milano. A chiamare i soccorsi era stata proprio la 50enne compagna e badante di Landriani, la quale, però, secondo l’accusa sarebbe responsabile della morte Landriani insieme al 36enne Iuliano con il quale aveva una relazione. I due si sono accusati a vicenda e le rispettive difese avevano chiesto l’assoluzione per il proprio assistito.

L’omicidio di Landriani e la chiamata al 112 di Nascimento

La chiamata al 112 era arrivata pochi minuti dopo le 23 del 25 aprile. Al telefono c’era Nascimento che diceva che l’uomo che viveva con lei era stato accoltellato a morte. La registrazione di quella chiamata, poi analizzata dagli investigatori, aveva fatto emergere il nome di “Giovanni”, poi identificato nel 36enne Iuliano, originario della provincia di Salerno, che aveva una relazione con la donna.

I due, poi, avevano parlato al telefono dopo che il 36enne aveva abbandonato l’appartamento provando, secondo gli inquirenti, a concordare una ricostruzione della serata. Intanto le forze dell’ordine arrivano nell’appartamento di Corvetto e Nascimento dice che Landriani era stato ucciso da due pusher per un debito da 70 euro.

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L’arresto della 50enne e di Iuliano

Poche settimane più tardi, Nascimento e Iuliano sono stati arrestati per omicidio. Stando alla ricostruzione degli investigatori, il 36enne avrebbe ucciso Landriani al termine di una lite scoppiata per ragioni passionali.

I due, che da quel giorno si sono più volte accusati a vicenda, sono finiti a processo con rito abbreviato per omicidio. pubblico ministero Luca Gaglio aveva chiesto 20 anni per Iuliano e 17 anni e 8 mesi per Nascimento, ma il gup Massimo ha deciso di condannare entrambi a 14 anni di reclusione.

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Fonte : Fanpage