Un’intervista decisamente diversa da quelle rilasciate da Chiara Ferragni nelle scorse settimane. A “Belve”, il programma di Rai2 condotto da Francesca Fagnani, Fedez ha affrontato quella che si può senz’altro definire un’intervista, sia dal punto di vista delle domande che delle risposte. Domande e risposte che invece erano totalmente mancate durante la celebre chiacchierata di Ferragni con Fazio a Che Tempo che Fa.
Gli errori che Fedez non ha commesso
Questa la prima enorme differenza tra le due interviste, entrambe molto attese dal pubblico sin dall’annuncio. Il caso pandoro che ha investito oltre quattro mesi fa Chiara Ferragni continua a tenere banco da mesi e per due semplici motivi: la portata delle inchieste, da un lato quelle della Procura di Milano e dell’Antitrust – che ha aperto un’ennesima istruttoria per comunicazione ingannevole, questa volta per la vendita delle uova benefiche con Dolci Preziosi – e dall’altro lato per i numerosissimi errori di comunicazione che Ferragni ha fatto nel corso di questi mesi. Ancor più della multa di dicembre e dell’apertura delle indagini per truffa a carico di Ferragni sono stati proprio questi ultimi a rinfocolare gradualmente e costantemente la polemica. Errori che ieri sera Fedez sembra non aver commesso. A mio modesto parere.
Esiste una regola da rispettare quando si decide di rilasciare un’intervista su un caso mediatico delicato che ci coinvolge in prima persona: rispondere alle domande. Ma soprattutto farsi fare delle domande vere. Cosa che nel caso di Chiara Ferragni non è accaduto. Prima con l’intervista al Corriere della Sera e in seguito con quella a Che Tempo che Fa, Ferragni ha scelto dei terreni “amici” per parlare del pandoro gate e della separazione dal marito, eliminando di fatto qualsiasi tipo di contraddittorio potenzialmente difficile da affrontare ed eventuali domande scomode, rendendo di fatto le interviste dei totali nonsense perfino controproducenti.
Fazio non ha mai messo in difficoltà Chiara Ferragni
Perché, ecco, in particolare nel caso di Fabio Fazio, si può certo dire che sia un bravissimo conduttore e perfetto intervistatore, ma non è esattamente conosciuto per essere colui che mette in difficoltà l’interlocutore e l’intervista, preparatissima nelle domande e nelle risposte, è apparsa decisamente poco spontanea. Per non parlare delle numerose omissioni, per essere gentili, e le dichiarazioni facilmente smentibili dai carteggi pubblici diffusi da Antitrust rispetto al Balocco Gate.
Da questo punto di vista è stata invece molto interessante la decisione di Fedez di scegliere Fagnani e Belve per la sua intervista. Un terreno televisivo decisamente più ostico e difficile da affrontare, dove la padrona di casa le domande le fa e non fa sconti a nessuno. Anche se, a dire il vero, ieri sera Fagnani è sembrata molto più ben disposta e malleabile del solito. Le domande, comunque, ci sono state eccome e le risposte di Fedez sono apparse decisamente più genuine e meno costruite di quelle della moglie, nonostante anche lui, come dichiarato in apertura, abbia fatto un media training per prepararsi ad affrontare questa sfida non certo semplice.
Rispetto al pandoro gate, in più passaggi dell’intervista Fedez ha fatto spiegato che non ha condiviso le scelte strategiche della moglie e che si è trovato a gestire un’ondata di odio mediatico senza essere responsabile dei fatti che gli erano imputati per interposta persona, avendo peraltro sempre agito in ben altra maniera nella gestione delle sue iniziative di beneficenza. Ma ha detto di più, perché nel corso di tutta la chiacchierata con Fagnani, Fedez ha più volte lasciato intendere che Ferragni si sarebbe accollata pubblicamente le responsabilità senza condividerle con chi in realtà ne avrebbe eccome in questa vicenda. Ecco, qui Federico Lucia non ha fatto “i nomi e i cognomi” ma a chi si riferisse è molto facile capirlo: si tratta di Fabio Maria Damato, general manager e storico braccio destro di Ferragni che a Fedez, non è certo una novità, non è mai andato molto a genio. Il nome di Damato ricorre da mesi sul web, infatti proprio nel bel mezzo dei giorni caldi del Balocco Gate era stato il giornalista Gabriele Parpiglia a mettere la lente su colui che in questa vicenda potrebbe aver giocato un ruolo non proprio residuale e che, molto probabilmente per questo motivo, è indagato assieme a Ferragni nell’ambito dell’inchiesta per truffa aperta dalla Procura di Milano.
Fagnani un terreno più ostico: Fedez su un altro pianeta
Nel complesso, al di là di alcune domande rimaste senza risposta e di alcune “intemperanze” caratteriali che hanno accompagnato alcuni quesiti più scivolosi, come ad esempio quelli relativi ai tradimenti, l’intervista di Fedez è decisamente su un altro pianeta rispetto a quella della coniuge. Per dirla meglio ancora: è stata un’intervista vera.
Fonte : Today