Finalmente è arrivata su Amazon Prime Video la serie tv dedicata a Fallout, con la prima stagione composta da otto episodi. Molti spettatori conosceranno sicuramente le origini videoludiche dello show, tratto da un famoso titolo pubblicato da Bethesda – gli stessi della recente epopea spaziale di Starfield – ma se non si ha avuto occasione di giocare ai videogiochi di questa longeva saga, allora sarà possibile perdersi qualche riferimento, anche importante, nel grande mondo post apocalittico che fa da teatro alla nuova serie tv.
Uno degli showrunner di Fallout, Jonathan Nolan, è un appassionato giocatore della serie e il suo amore per la saga videoludica ha convinto Todd Howard, una delle figure centrali di Bethesda, a dare il via a questo show, quando molti prima di lui avevano fallito, perché la loro visione era troppo diversa da quella dei videogiochi originali.
Il mondo di Fallout si porta dietro ben 27 anni di storie, il primo gioco infatti uscì nel 1997, seguito dal secondo capitolo l’anno seguente, quando ancora la saga apparteneva a Interplay e Black Isle ed era un gdr a turni strategico. Nel 2008 uscì Fallout 3, il primo realizzato da Bethesda, che introdusse un sistema a metà tra lo sparatutto in prima persona e il gioco di ruolo, rivoluzionando così la serie. Questo stile ritorna poi anche nel quarto capitolo del 2015. Esistono anche molti spin-off, tra cui i più famosi sono Fallout: New Vegas e il multiplayer online Fallout 76, ma tutti i capitoli, seppur con ambientazioni, epoche e protagonisti diversi, condividono diversi elementi del background narrativo divenuti ormai iconici nel mondo videoludico, come, ad esempio, il Vault Boy, la mascotte della saga.
Se siete incuriositi dalla serie televisiva dedicata a Fallout, ma non avete mai giocato a uno dei videogiochi della serie, allora eccovi alcune delle caratteristiche e dei termini più importanti della saga, così da non restare spaesati dall’affascinante e complesso mondo post apocalittico dello show.
La guerra nucleare
Tutta la storia del franchise di Fallout inizia da questo catastrofico evento, verificatosi nel 2077: una guerra nucleare tra Stati Uniti d’America e Cina ha distrutto gran parte del mondo. Al di là di questi futuri eventi immaginati, la storia di Fallout dipinge anche un diverso scenario del passato: dopo la Seconda Guerra Mondiale l’America è rimasta a una sorta di perenne estetica da anni ’50, che ha accompagnato anche l’evoluzione tecnologica del paese. Parliamo principalmente di America perché tutti i giochi sono ambientati in questa parte del mondo e non si hanno informazioni molto chiare sulle condizioni in cui versa il resto del globo.
Fonte : Wired