Adolescente accoltellato e ucciso, sindaco accusa le minoranze: “Avvelenano gli altri”

Un adolescente di 15 anni è morto martedì 9 aprile 2024, ucciso da un coltello a Romans-sur-Isère, nel dipartimento della Drome della regione Alvernia-Rodano-Alpi. La notizia è stata riportata dalla autorità francesi che citano fonti della prefettura. 

Secondo il quotidiano France Bleu, l’adolescente è stato gravemente ferito alla schiena ed è morto in ospedale a causa delle ferite riportate. I fatti sono avvenuti in una strada del quartiere Monnaie, in seguito a una lite avvenuta il giorno prima con il suo aggressore, sempre secondo la stessa fonte. Il giovane deceduto era uno sconosciuto apprendista dei servizi di polizia.

Secondo il giornale locale Le Dauphiné, che ha avuto conferma delle informazioni dalla procura di Valence, è stata aperta un’indagine per omicidio volontario. Il delicato quartiere di La Monnaie, a Romans-sur-Isère, è finito sotto i riflettori negli ultimi mesi in seguito alla morte di Thomas, uno studente liceale di 16 anni ferito a morte a novembre all’estremità di un villaggio ballo a Crépol, nella Drôme.

Il sindaco della cittadina ha accusato le minoranze di “avvelenare” gli altri abitanti, destando scalpore e indignazione nei 4.500 abitanti del quartiere La Monnaie. L’indagine non ha permesso di identificare l’autore dell’accoltellamento che ha causato la morte di questo giovane che ha suscitato commozione nella regione e mobilitato l’estrema destra sul tema della sicurezza nei quartieri disagiati e dell’immigrazione. 

Fonte : Today