Bending Spoons cresce ancora. E compra StreamYard

Chiamatelo “universo Bending Spoons”. La società fondata a Milano nel 2013 da Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli, Luca Querella e Tomasz Greber e diventata in pochi anni una delle leader mondiali nello sviluppo e nella commercializzazione di app per smartphone ha infatti annunciato il 10 aprile di aver raggiunto un accordo per acquisire StreamYard Top Corp.

Il logo di Bending Spoons
Dove vuole arrivare Bending Spoons?

La società italiana di app ha raggiunto una valutazione di 2,5 miliardi, acquisisce grandi piattaforme all’estero e punta a mezzo miliardo di ricavi nel 2024

Nota anche come Hopin, l’azienda possiede e gestisce StreamYard, Streamable e Superwave e ha consentito ai suoi milioni di utenti sparsi in tutto il mondo il live streaming e la registrazione di oltre 60 milioni di video. Nel dettaglio, la società di software consente a chi vi si affida di produrre con facilità contenuti professionali e di raggiungere il proprio pubblico in ogni continente. Mentre StreamYard è una piattaforma leader per il live streaming e la registrazione di video, Streamable consente di caricare e distribuire i video online e Superwave di gestire le community.

Il successo di Bending Spoons non si è mai arrestato da quando, qualche anno fa, finì agli onori della ribalta per aver realizzato l’app Immuni. Oggi la società milanese ha raggiunto oltre mezzo miliardo di utenti in tutto il mondo attraverso la propria suite di prodotti tecnologici digitali, tra cui Evernote, Meetup, Remini e Splice. Un portafoglio al quale si potrebbe aggiungere anche la piattaforma di hosting video Vimeo.

Apprezziamo – ha dichiarato l’amministratore delegato di Bending Spoons Luca Ferraritutto ciò che il team di StreamYard ha costruito e siamo pronti a mettere le nostre competenze e tecnologie al servizio di questi prodotti verso nuovi traguardi”. Per l’ad di Hopin Badri Rajasekar, “il nostro team ha costruito brand, tecnologie e comunità globali incredibili attraverso la nostra suite di prodotti che comprende StreamYard, Streamable e Superwave” e adesso “non vediamo l’ora di assistere all’ulteriore crescita del nostro business e dei nostri prodotti con il supporto di Bending Spoons”.

Fonte : Wired