Countdown, la serie che racconta lo Spazio e la sua importanza per il futuro dell’umanità

In circa 10 minuti un razzo raggiunge l’orbita terrestre. Nello stesso tempo ‘Countdown – Dallo Spazio alla Terra’, la nuova serie di Sky TG24 curata da Marta Meli, scritta da Marco Falorni, Andrea Frassoni e da Emilio Cozzi, giornalista e divulgatore scientifico che condurrà l’approfondimento, racconterà ogni settimana perché lo Spazio è diventato oggi così importante per la Terra e per tutti noi. Ogni sabato, per 7 puntate, a partire dal 6 aprile alle 11.40.

L’Umanità è destinata a espandersi; allargarsi è la nostra natura e anche la nostra sopravvivenza. Ed è per questo che lo spazio è l’unica direzione di espansione che possiamo trovare per utilizzare risorse che ormai non sono più presenti sulla Terra e che quindi dovremo trovare altrove per potervi attingere”. Con questa frase Luca Parmitano, astronauta ESA, inaugura la prima puntata di Countdown, ribadendo l’importanza di guardare allo Spazio e alle opportunità che ci offre.

Fra i protagonisti delle puntate ci saranno astronaute ESA come Samantha Cristoforetti, Anthea Comellini, il colonnello dell’Aeronautica Militare e pilota della missione Ax-3 Walter Villadei, il navigatore Giovanni Soldini e il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, così come ingegneri, astrofisici e leader d’impresa che hanno visto nello Spazio un settore per creare opportunità di lavoro, di business e di sviluppo. Con loro sarà l’occasione per conoscere da vicino le realtà industriali più innovative del settore spaziale con uno sguardo privilegiato sull’Italia e la sua industria, riconosciuta come eccellenza a livello globale. E anche quelle per scoprire il presente e il futurodella space economy, andando alla ricerca dei segreti e le novità della prossima avventura lunare, dei telescopi più all’avanguardia e dei satelliti tecnologicamente più avanzati.

COUNTDOWN – DALLO SPAZIO ALLA TERRA è la nuova serie di SKY TG24 a cura di Marta Meli, con la regia di Francesco Venuto e Roberto Contatti, realizzato in coproduzione con Libero Produzioni. In studio Emilio Cozzi, giornalista e divulgatore scientifico.

Fonte : Wired