Tra i nuovi approcci in campo industriale quello della meccatronica è sicuramente il più avvincente. Si tratta di un’applicazione di tipo teorico-produttiva che accoglie al suo interno diverse figure, come il tecnico informatico, chi si occupa di automazione e chi della parte elettronica.
In sostanza, la meccatronica ha l’obiettivo di creare sistemi automatici di controllo che operino in ambienti sempre più integrati (cyber-fisici), in tanti settori: dal manifatturiero a quello automobilistico.
Raggiungere un alto grado di automatizzazione
All’interno della fabbrica intelligente l’obiettivo è ottimizzare qualsiasi processo e migliorare il rapporto uomo-macchina. Con la meccatronica è possibile raggiungere un alto grado di automatizzazione, riducendo (di molto) i rischi e rendendo la produzione più efficiente.
Il tecnico meccatronico acquisisce, dunque, competenze di meccanica, elettronica e automazione: una figura impiegabile in diverse aree, quasi polivalente, che ha abilità di assemblaggio, collaudo, ma anche di progettazione e manutenzione.
Dove trova applicazione la meccatronica
L’applicazione di questa disciplina trova riscontro nella creazione di sensori intelligenti, nella progettazione di computer di bordo o di sistemi come l’ABS (nell’automotive); così nel campo dell’ingegneria robotica, per quanto riguarda software di automazione, e persino nell’industria aerospaziale.
E il futuro della meccatronica? Le competenze richieste saranno ancora più specialistiche e si dovrà fare i conti con Intelligenza Artificiale e Cloud.
Fonte : Today