La classifica delle aziende che hanno montato più batterie per auto elettriche

Le auto elettriche sono sempre più una realtà, a confermarlo sono i dati di vendita dei veicoli di questo tipo che nel giro di pochi anni sono triplicati. Se nel 2019 c’erano circa 7 milioni di vetture elettriche, sono triplicate nel 2022, per poi registrare un aumento di circa 15 milioni in più nel 2023.

L’incremento delle macchine “green” va di pari passo con l’aumento della produzione di batterie, il vero e proprio “motore” del veicolo. Queste nel corso degli anni si sono evolute utilizzando materiali differenti che ne hanno aumentato la durata e la sicurezza. In particolare ci sono state delle aziende che in base al rapporto di Adamas Intelligence ne hanno montate molte di più rispetto alle loro concorrenti.

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La tecnologia al servizio delle batterie

Prima di entrare nello specifico della classifica delle aziende che hanno utilizzato più batterie nel corso del 2023, è bene soffermarsi sull’evoluzione tecnologica delle stesse.

Attualmente le batterie sono realizzate con il litio combinato con l’NMC, una lega a base di Nickel (utilizzato solo in minima parte), Manganese e Cobalto. Molti di questi materiali, in particolare il Nickel, vengono considerati critici, per questo si stanno cercando delle alternative e nel 2023 si è giunti a realizzare batterie nickel-free e cobalt-free, che ora sono a base di ferro e fosforo. Il vantaggi sono diversi, prima di tutto sono più sicure e hanno un costo ridotto, inoltre hanno una durata maggiore rispetto alle precedenti.

I dati emersi dal rapporto Adamas Intelligence

L’aumento della distribuzione delle auto elettriche ha avuto come conseguenza, come abbiamo accennato, una crescita delle produzione e distribuzione delle batterie e questo è quanto è emerso dall’ultimo rapporto di Adamas Intelligence. In base ai dati si è attestato che c’è stato un incremento del 40% in generale, e che il 2023 rappresenta l’anno d’oro per questo settore perché si è registrato un +37% rispetto alla distribuzione degli ultimi 10 anni.

Oltre a questa statistica, il rapporto ha evidenziato come la maggior parte delle aziende che hanno distribuito le batterie si trovi in Cina. Questo perché le case automobilistiche dell’ex Impero Celeste tendono a creare più sottomarchi in modo da avere una distribuzione più capillare.

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È dunque importante notare come al primo posto della classifica non ci sia sorprendentemente un marchio cinese, ma statunitense, ovvero la Tesla. L’azienda di Elon Musk con 132,1 GWh distribuiti ha registrato uno scatto del 37%, merito dell’aumento della vendita delle sue macchine. In particolare un incentivo è arrivato dal nuovo pickup Cybertruck che secondo Adamas Intelligence potrà contribuire a un ulteriore aumento della distribuzione di batterie elettriche.

Per il secondo posto in classifica occorre andare in Cina con la BYD, acronimo di Build Your Dreams (letteralmente costruisci i tuoi sogni), una società fondata nel 2003 che fa parte della BYD Company, nata nel 1995. La seconda piazza è merito della distribuzione di oltre 101,6 GWh che rappresenta circa il 50% in più delle sue vendite precedenti.

Sul gradino più basso del podio c’è sempre un brand cinese, la GAC Aion, fondata nel 2017 che ha distribuito 31,1 GWh (+75%). Il quarto posto, invece è tutto europeo con la Volkswagen e i suoi 30,3 GWh (+21%), seguita da un’altra impresa tedesca, la BMW che si è piazzata a poca distanza (29,1 GWh) con una crescita del 76% rispetto al 2022.

Le altre case della classifica sono

  • Mercedes-Benz: (+58%)
  • Li Auto: (+189%)
  • Hyundai: (+19%)
  • Audi: (+49%)
  • Volvo: (+39%)
  • NIO: (+30%)
  • Kia: (+16%)
  • Ford: (+15%)
  • Zeekr: (+63%)
  • XPeng: (+28%)

A chiudere l’elenco c’è la Toyota con 10,2 GWh e che comunque ha ottenuto un aumento del 104%.

In generale dal rapporto di Adamas Intelligence emerge come tutte le case automobilistiche nel corso del 2023 abbiano avuto un tasso di crescita che non deve essere sottovalutato.

Fonte : Today