La Camera ha respinto la mozione di sfiducia contro Salvini

La Camera ha respinto la mozione di sfiducia di sfiducia presentata dalle opposizioni contro il ministro e vicepremier Matteo Salvini. Il provvedimento, il cui primo firmatario è il capogruppo di Azione Matteo Richetti, ha incassato 211 voti contrari e 129 favorevoli. Il leader del Carroccio era finito nel mirino delle opposizioni i rapporti di collaborazione con Russia Unita, il partito del presidente russo Vladimir Putin. 

La mozione di sfiducia è stata presentata dai partiti dell’opposizione che accusano la Lega di non aver tagliato i rapporti con il presidente russo Vladimir Putin e il suo partito Russia Unita dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Salvini, ammiratore di lunga data di Putin, ha firmato un accordo quinquennale con Russia Unita il 6 marzo 2017, che è stato automaticamente rinnovato nel 2022. In un messaggio pubblicato nel 2017 su Facebook, Salvini aveva indicato che con questo accordo i due partiti si sono impegnati a combattere l’immigrazione clandestina e il terrorismo islamico e a lavorare per porre fine alle sanzioni occidentali contro la Russia.

L’opposizione di centro e di sinistra ha ripetutamente invitato il leader della Lega a produrre prove che dimostrino come la Lega abbia posto fine a questa alleanza dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022. Poi il passo della Lega, che lo scorso 2 aprile ha rilasciato una dichiarazione affermando che l’accordo tra i due partiti non ha più valore. “La guerra ha totalmente cambiato i giudizi e i rapporti politici con la Russia, che prima dell’invasione era un importante interlocutore di tutti i governi italiani”, si legge nella nota della Lega in cui si sottolinea che “come già ribadito, i propositi di collaborazione puramente politica del 2017 tra la Lega e Russia Unita non hanno più valore dopo l’invasione dell’Ucraina. Di più. Anche negli anni precedenti non c’erano state iniziative comuni”.

Fonte : Today