“Siamo lieti di ospitare la terza edizione di SorrentoGnocchiDay” afferma Pietro Monti, direttore Sales e Marketing dell’Hotel Mediterraneo Sorrento “Il nostro storico hotel, che si affaccia sulla baia di Sorrento da uno dei suoi punti più panoramici, è impegnato nella valorizzazione del territorio sia dal punto di vista enogastronomico che culturale.”.
L’edizione 2024 presenta alcune novità, tra cui la formula “Incontra”, grazie alla quale Sorrento apre le porte alla Sicilia, alla sua cucina e alla sua pasticceria. Si inizia mercoledì 3 aprile, dunque, con una masterclass riservata ai pastry chef e ai pasticceri della Penisola sorrentina, con una sfida il cui nome esprime l’essenza di un confronto: “Cassata siciliana vs Delizia al limone”. La disfida tra i due dolci iconici della pasticceria meridionale, avviene nelle sale del ristorante “Il Buco” di Sorrento, in compagnia di Santi Palazzolo, maestro pasticcere di Cinisi, in provincia di Palermo, nonché vice presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e il giovane maestro pasticcere napoletano, Marco Infante di “Casa Infante”.
Altra novità è la location del momento principale della manifestazione, in programma il giorno successivo, con la tradizionale parata di chef pronti a dare libero sfogo alla loro creatività, che quest’anno è ospitata nel splendido giardino dell’Hotel Mediterraneo Sorrento. Lo chef executive dell’Hotel, Giuseppe Saccone, precisa: ”Gli gnocchi sono la nostra tradizione. Nel nostro ‘Vesuvio Panoramic Restaurant’ proponiamo una rivisitazione dedicata alla tradizione. Siamo contenti di far scoprire ai nostri ospiti internazionali le eccellenze della Campania.”
Secondo una delle ipotesi più affascinati, l’origine del nome di questo formato di pasta risale al latino nùcleus, con il significato di “nòcciolo” o “nucleo”. La ragione, probabilmente, sta nella forma della pasta, il classico tocchetto arrotondato, ma a Sorrento c’è chi vuole che il “nucleo” a cui fa riferimento l’etimologia sia il suo essere, tradizionalmente, al centro della gastronomia locale, uno dei suoi capisaldi.
Quest’anno, sono dieci i protagonisti invitati a proporre una rivisitazione di questo piatto tradizionale lavorando a due a due per mantenere ancora più vivo lo spirito del confronto. Lo chef di casa, Giuseppe Saccone, ha voluto accanto a sé Angelo Carannante dello stellato “Caracol “di Bacoli; Vincenzo Guarino, brand ambassador de “La Corte degli Dei “di Agerola, è affiancato da Marco Parlato del “Parlato Restaurant “di Vico Equense; Ciro Sicignano, executive chef del “Lorelei” di Sorrento, lavora spalla a spalla con Luciano Galano de “Il Barrio Osteria” di Vico Equense; Lorenzo Montoro, chef de “Il Flauto di Pan” di Villa Cimbrone a Ravello è in coppia con Giovanni Cozzolino del “Sal De Riso Bistrot” di Minori; dalla Sicilia arriva Giuseppe Costa, dello stellato Il “Bavaglino” di Terrasini, che ha accanto a sé Nunzio Spagnuolo, chef del “Nunù” di Torre del Greco, per proporre la sua interpretazione degli gnocchi in chiave palermitana.
In tema di tradizione, non può mancare il focone per la pizza fritta, con la quale accolgono gli ospiti due fuoriserie della pizza campana: Errico Porzio e Salvatore Lionello.
A concludere le degustazioni due creazioni esclusive, proposte da Sal De Riso, presidente dell’AMPI e maestro pasticcere di fama internazionale, e Angelo Mattia Tramontano, giovane pastry chef con alle spalle già una carriera prestigiosa e un futuro nel promettente “O me o il mare Restaurant”, della coppia Luigi Tramontano e Nicoletta Gargiulo, di imminente apertura nel centro di Gragnano.
L’allestimento è personalizzato grazie al contributo del Laboratorio Floreale Aiello, azienda storica, attiva in Penisola sorrentina dal 1950 e, attualmente, gestita dalla Flower Designer Titti Aiello. A EmmanuelSound, invece, saranno affidate la gestione del lighting e la selezione musicale.
Venerdì 5 aprile si inizia di buonora, con la cooking class, condotta dallo chef Danilo Di Vuolo, ospitata nelle cucine dell’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento, con lo scopo di trasmettere anche agli chef di domani la capacità di preparare un impeccabile gnocco alla sorrentina.
A Sorrento, nei giorni della kermesse, sono moltissimi i ristoranti a proporre una propria versione del piatto o formule promozionali messe a punto per l’occasione. Tra tutti, non poteva mancare “Gnocchi Osteria di Famiglia”, delizioso locale nel cuore del centro storico, che ha fatto degli gnocchi la sua identità.
L’evento è plastic free e prevede l’utilizzo di stoviglie biodegradabili e compostabili.
Per aggiornamenti sulle iniziative, è possibile consultare la pagina facebook Sorrento Gnocchi Day www.facebook.com/sorrentognocchiday/.
Fonte : TgCom