Mancano poco più di due settimane all’uscita di Dark Matter, il dodicesimo album dei Pearl Jam che esce a due anni di distanza da Gigaton, e Eddie Vedder ha dichiarato in una nuova intervista che sente di avere «Ancora uno o due buoni album da fare con la band» prima di chiudere la sua storia.
Una rivelazione importante, che arriva quando la band formata da Stone Gossard, Jeff Ament, Matt Cameron e Mike McCready si ritrova in studio a Malibu negli Shangri La Studios di Rick Ribin dopo il progetti solisti di Eddie Vedder con la band Earthling.
«Man mano che invecchi diventi più bravo a vivere nel presente» ha detto Eddie Vedder che compirà 60 ani il prossimo 23 dicembre, «La cosa più importante diventa comprendere il fatto che hai meno tempo, e mantenere lo sguardo fisso sull’obiettivo: continuare a fare musica». Il cantante dei Pearl Jam, che è arrivato a Seattle da San Diego nel 1990 ed è diventato un simbolo della scena rock della città, ha riflettuto sulle persone e gli amici scomparsi, da Layne Staley a Chris Cornell a Mark Lanegan: «Arrivato ad un certo punto della vita, ti affidi alle relazioni solide che hai con le persone che hai ancora intorno. Perché prima o poi ti investe la sensazione di volere accanto qualcuno che non c’è più». In un mondo di artisti tormentati e oscuri, Eddie Vedder è sempre stato un punto di riferimento per la forza positiva, i valori umani e la capacità di entrare in empatia con tutti. «Quando arrivi alla mia età vuoi essere in salute, vuoi essere presente per i tuoi figli e vuoi continuare a fare buoni dischi» ha detto, «E noi ne abbiamo ancora un paio da fare».
Dopo Dark Matter, i Pearl Jam hanno pubblicato il secondo singolo dall’album, Running e si preparano a partire in tour il 4 maggio da Vancouver in Canada.
Fonte : Virgin Radio