In una lettera inviata ai colleghi della Confederazione, il presidente di Erg Edoardo Garrone ha annunciato di lasciare la corsa per la presidenza di Confindustria, alla vigilia del Consiglio generale in programma giovedì 4 aprile. Una decisione che spiana la strada alla candidatura di Emanuele Orsini, l’altro pretendente alla successione di Bonomi, che dunque si avvia di fatto a diventare il nuovo presidente di Confindustria.
“Per avere una Confindustria forte – scrive Garrone nella lettera -, occorre innanzitutto mettere un candidato nelle condizioni di potersi scegliere la propria squadra e la propria struttura liberamente, senza alcun condizionamento e negoziazione che lo renderebbe debole e ne sancirebbe il fallimento sin dall’inizio. Questa condizione a mio avviso, nella coerenza del fine che mi ha mosso sin d’ora, è possibile in un solo modo”.
Secondo l’imprenditore “è infatti evidente che in Confindustria si sono determinate forti fratture e forti tensioni. Non serve all’Associazione che un candidato possa vincere per qualche voto, magari frutto di ‘impegni o scambi’ eccessivi e per me intollerabili e inaccettabili. Solo sostenendo un unico candidato e mettendolo nella condizione ideale per forza e autonomia, si può garantire la miglior governabilità alla nostra Confindustria”.
Nella lettera Garrone spiega dunque che “la scelta di anteporre il fine alla persona, mi impone di fare un passo indietro e di consentire ad Emanuele Orsini di trovare quelle condizioni ideali per guidare Confindustria senza condizionamenti, e di poterlo fare con grande senso di responsabilità, in nome di un fine collettivo che è molto più importante di noi singoli”.
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Fonte : Today