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Le violenze contro la donna sono cominciate quattro anni fa. Il ragazzo la picchiava e la costringeva a dargli tutti i suoi soldi in modo da potersi comprare la droga.
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È stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione un giovane di Ferentino accusato di maltrattamenti nei confronti della madre. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, il 25enne picchiava la donna, la costringeva a dargli i soldi per comprare la droga e a prostituirsi per avere sempre più denaro. La terribile storia si è conclusa adesso con una condanna per il 26enne. Il suo avvocato ha già annunciato che presenterà appello.
Le violenze nei confronti della madre, una donna di 55 anni, sono cominciate quattro anni fa. Il ragazzo ha problemi di tossicodipendenza, vuole continuamente i soldi per la droga e costringe la madre a darglieli. Le ruba la tessera del reddito di cittadinanza minacciandola con un coltello, e preleva tutto il denaro. Se lei prova a opporsi, la prende a calci e pugni. Fermato in stato di alterazione, gli viene ritirata la patente. Ma a lui non importa, e costringe la madre ad accompagnarlo in giro per la città, dove lui va a comprare le dosi. Diventa sempre più violento, fino a costringerla a prostituirsi per non rimanere mai a corto di soldi.
La 55enne ha tentato più volte di allontanarsi da quel figlio che nulla faceva tranne che picchiarla. Ha provato ad andare dai carabinieri ma è stata picchiata in strada e riportata a casa. Si è nascosta da una parente ed è andato anche lì. Fino a quando, lo scorso anno, è finita in ospedale per le botte ricevute. La denuncia è scattata d’ufficio, e i carabinieri di Frosinone hanno arrestato il 25enne, sequestrandogli anche un coltello con una lama di 14 centimetri. Adesso è arrivata la condanna a tre anni e due mesi di carcere.
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Fonte : Fanpage