Ecovacs Deebot X2 Combo, in prova la Ferrari dei robot per pulire

Costa come un iPhone Pro, ha una base di ricarica grande come un comodino e dentro nasconde più o meno la tecnologia di un rover lunare della Nasa: il nuovo Deebot X2 Combo, in vendita fra qualche giorno anche in Italia, è il top di gamma nella famiglia di robot per pulire di Ecovacs.

L’azienda, una multinazionale di origine cinese che controlla anche il marchio Tineco (qui la prova dell’aspirapolvere Pure One Station), è ormai da un paio d’anni al vertice del settore dei robot aspirapolvere e lavapavimenti, capace di mettere in difficoltà pure iRobot e i suoi Roomba: è per saggiarne le qualità che abbiamo chiesto di provare uno dei suoi nuovi prodotti svelati a inizio anno. Qui raccontiamo com’è andato il nostro test in appartamento, che cosa ci è piaciuto e che cosa non ci è piaciuto del Deebot X2 Combo.

Gli ultimi robot per pulire provati da Italian Tech

La base di ricarica del Deebot X2 Combo ospita anche i due serbatoi per acqua pulita e sporca

Ecovacs Deebot X2 Combo, le caratteristiche tecniche

Il robot, che ha un prezzo di listino di 1599 euro, arriva in una scatola enorme e pesante, talmente pesante che c’è addirittura un avvertimento: “Attenzione, peso superiore ai 15 kg!”. All’interno c’è il robot, di forma leggermente squadrata, la base di ricarica, lavaggio e asciugatura dei panni e pure un aspirapolvere portatile che è esattamente lo stesso usato da Tineco. L’idea, pare di capire, è che si acquisti un prodotto solo invece di due: il robot si occupa di spolverare e lavare i pavimenti e l’aspirapolvere si può sfruttare per le parti superiori della casa.

La base, che è oggettivamente ingombrante (è alta 52 centimetri e larga 55), ospita le due vasche per l’acqua pulita e sporca, il sacchetto per lo svuotamento automatico del robot dopo la pulizia e nasconde un cassetto in cui riporre gli accessori dell’aspirapolvere portatile. Il robot, che è alto poco meno di 10 centimetri, non ha la torretta per il lidar ma integra nella parte frontale due laser che lavorano insieme con un sistema di telecamere per navigazione, mappatura e rilevamento degli ostacoli, ha una potenza di aspirazione addirittura di 8700 Pa e due panni per il lavaggio che si sollevano automaticamente in presenza di tappeti e anche vengono lavati a 60 °C e asciugati con aria calda, cosa che dovrebbe evitare (e in effetti evita, nella nostra esperienza) cattivi odori. La spazzola centrale è di gomma e antiarricciamento, mentre c’è purtroppo una sola spazzola frontale, che però ci è sembrata funzionare in modo efficace.

Il Deebot X2 Combo alle prese con briciole di carta e lavaggio del pavimento

Come va l’Ecovacs Deebot X2 Combo, la prova

Assemblaggio e configurazione sono decisamente semplici e non portano via più di una decina di minuti: si scarica l’app di Ecovacs, si fa il pairing con il robot, lo si lascia eventualmente ricaricare nella base mentre si riempie il serbatoio di acqua pulita e poi si può iniziare.

Il primo step è ovviamente mappare la casa, o comunque l’ambiente in cui il dispositivo si troverà a operare: il robot ha impiegato talmente poco tempo a farlo che inizialmente pensavamo non avesse completato il lavoro e glielo abbiamo fatto ripetere. Invece era semplicemente stato molto veloce, perché (ci siamo resi conto seguendolo e controllando nell’app) la profondità di visione permessa dal lidar è davvero notevole e con uno sguardo permette di coprire un’intera stanza. La mappa si può puoi visualizzare in 2D o in 3D, si possono dividere e nominare le stanze (utile  per un’eventuale pulizia selettiva), aggiungere mobili e anche stabilire aree di non accesso, per esempio intorno alle ciotole del gatto o del cane.

Il vantaggio di questo tipo di prodotti, che in un certo senso ne giustifica l’acquisto, è che dovrebbero levarci di dosso alcune incombenze e scocciature, inteso non solo come fare le pulizie ma anche ricordarsi di farle. Per questo, abbiamo usato la programmazione per stabilire 3 cicli di pulizia e lavaggio, il lunedì, il mercoledì e il venerdì mattina: si sceglie l’orario, l’intensità di azione, le zone di intervento e non ci si pensa più. Il robot entra in azione e fa tutto in autonomia. Come si vede dal grafico (più sotto), ha impiegato circa 60 minuti per occuparsi di circa 50 metri quadrati di spazio calpestabile su cui l’abbiamo lasciato agire, anche velocizzando le operazioni man mano che imparava la casa.

Su aspiratura e lavaggio, poco da dire: funziona tutto bene, se non addirittura molto bene. Il robot ci è sembrato efficace anche con i peli del gatto e con i cristalli della sua sabbietta, con alcune macchie sul pavimento di legno e pure sui tappeti (ma quando li attraversa aumenta la potenza di aspirazione e diventa davvero molto rumoroso) e anche bravo a districarsi in situazioni difficili, come infilarsi sotto a un carrello da cucina e poi uscirne agevolmente. Nelle varie sessioni di pulizia durante le settimane di test non abbiamo riscontrato problemi, tranne una mattina in cui pensava di avere pulito tutta la casa dopo 20 minuti, ma in realtà si era occupato di due sole stanze e l’abbiamo fatto ricominciare da capo. Come detto, fa tutto da solo tranne le cose che non può fare da solo: ogni 20-30 minuti torna alla base per pulire e inumidire nuovamente i panni e si ferma e avvisa (con una notifica e a voce) se finisce l’acqua. Che va aggiunta da un umano, ovviamente.

La mappa dell'abitazione disegnata con il lidar dal Deebot X2 Combo (sì, l'abbiamo chiamato Mazinga)

Il Deebot X2 Combo è un robot da comprare?

In conclusione, il nuovo Deebot X2 Combo è un prodotto che ci è piaciuto e anche il concetto di 2-in-1 ha un senso e in qualche modo rende più accettabile il prezzo: invece di comprare sia un robot per pulire sia un aspirapolvere, si compra solo questo. Indubbiamente spendendo tanto, anche se non sono improbabili promozioni e sconti che nei mesi a venire ne faranno scendere il costo.

L’impegno economico ha anche un’altra conseguenza: si tendono a giustificare meno i difetti, perché quello che si concede a un robot da 300 euro (come questo, di Xiaomi) è meno accettabile per uno che supera quota 1000. E però, i difetti che abbiamo riscontrato nel dispositivo di Ecovacs sono così pochi e trascurabili che l’acquisto è consigliato. Ancora di più se non si hanno problemi di budget e si vuole il massimo della tecnologia che questo settore può al momento offrire.

Il Deebot X2 Combo può anche mostrare in tempo reale quello che viene ripreso dalle telecamere frontali

Che cosa ci è piaciuto

Che cosa non ci è piaciuto

@capoema

Fonte : Repubblica