Nonostante il suo insediamento sia previsto solo a ottobre, il ministro della Difesa indonesiano ha fatto tappa in Cina e poi proseguirà andando in Giappone, alla ricerca di nuovi investimenti. La visita mette in crisi gli Stati Uniti che in passato avevano negato il visto all’ex generale per le accuse di violazione dei diritti umani.
Pechino (AsiaNews) – Il ministro della Difesa e presidente eletto dell’Indonesia, Prabowo Subianto, ieri ha incontrato a Pechino il presidente cinese Xi Jinping, consolidando il rapporto con la Cina ancor prima del suo insediamento, previsto a ottobre. Xi ha dichiarato che i due Paesi sono entrati in una nuova fase dei loro rapporti: “La Cina vede le relazioni bilaterali da una prospettiva strategica e a lungo termine”, ha affermato il presidente cinese, aggiungendo che Pechino è pronta ad approfondire la cooperazione con Jakarta in diversi ambiti. “Lo scopo principale di questa visita è rafforzare le relazioni bilaterali tra Indonesia e Cina e aumentare la cooperazione nel settore della difesa”, ha spiegato il portavoce del ministero della Difesa indonesiano, Edwin Adrian Sumantha. Prabowo, atterrato in Cina domenica, oggi incontrerà anche e il premier Li Qiang e il ministro della Difesa Dong Jun.
Il 20 marzo, dopo la conferma della vittoria elettorale, Xi Jinping aveva inviato un messaggio di congratulazioni a Prabowo, che in passato è stato comandante delle forze speciali Kopassuss. Nella missiva, consegnata dall’ambasciatore cinese in Indonesia Lu Kang, Xi aveva parlato della Cina e dell’Indonesia come due Paesi in via di sviluppo che lavorano insieme verso obiettivi di sviluppo comuni per “fornire maggiori benefici ai nostri due popoli e dare un forte impulso alla prosperità e alla stabilità regionale e globale”.
Considerato che il presidente Xi di solito accoglie i capi di governo stranieri dopo il loro insediamento, l’invito esteso a Prabowo pare segnalare la volontà di risolvere una serie di questioni con urgenza. Il quotidiano cinese Global Times, emanazione del Partito comunista cinese, aveva commentato la visita scrivendo che Pechino spera che Prabowo mantenga la politica di “non allineamento” del suo predecessore, il presidente Joko Widodo attualmente in carica, senza schierarsi con nessuna grande potenza.
L’incontro tra Xi e Prabowo, inoltre, precede il vertice trilaterale tra il presidente americano Joe Biden, il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. e il primo ministro giapponese Fumio Kishida, che si riuniranno a Washington in chiave anti-cinese. Ma la visita di Prabowo in Cina mette in crisi gli Stati Uniti anche perché in passato Washington aveva negato il visto all’allora maggior generale delle Kopassus perché accusato di violazioni dei diritti umani per aver sedato con la violenza e l’ausilio di truppe irregolari i moti per l’indipendenza di Timor Est.
D’altra parte, l’Indonesia, che con 270 milioni di abitanti è la più grande economia del sud-est asiatico, negli ultimi anni ha stretto i legami con Pechino soprattutto a livello economico. La Cina è diventata il primo partner commerciale e il maggiore investitore straniero, finanziando una serie di progetti, dalla lavorazione del nichel (di cui l’Indonesia è il più grande produttore al mondo), alla costruzione di una ferrovia ad alta velocità che collega Jakarta con Bandung, alla realizzazione di una serie di infrastrutture per la nuova capitale, Nusantara, che sorgerà sull’isola del Borneo. La tempestività della visita potrebbe quindi assicurare all’Indonesia una serie di investimenti anche per i prossimi anni.
Tuttavia, come altri Paesi della regione, Jakarta pare non volersi limitare a legami esclusivi con Pechino. Oggi Prabowo si trasferirà infatti in Giappone, dove incontrerà diversi funzionari governativi, tra cui il primo ministro Fumio Kishida. Le dichiarazioni del governo di Tokyo fanno eco a quelle cinesi: “Speriamo che questa visita in Giappone offra l’opportunità di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale in un’ampia gamma di settori e di formare legami più stretti negli affari regionali e internazionali”, ha detto ai giornalisti il capo di gabinetto Yoshimasa Hayashi. Il Giappone, fondamentale alleato statunitense nel Pacifico, è il secondo partner commerciale dell’Indonesia. Ancora prima di aver assunto ufficialmente l’incarico, la priorità del futuro presidente indonesiano pare sarà quella di trovare un equilibrio diplomatico tra le grandi potenze regionali.
Fonte : Asia