Il prossimo 8 aprile il cielo offrirà spettacolo tanto affascinante quanto raro: una straordinaria eclissi solare che sarà visibile a occhio nudo soltanto da alcune parti del Messico, degli Stati Uniti e del Canada. Per alcuni minuti la Luna si posizionerà nel suo passaggio tra il Sole e la Terra, oscurando l’intera faccia della nostra stella, prima di proseguire la sua corsa. Purtroppo il fenomeno non sarà visibile dall’Europa e, secondo gli esperti della Nasa, per assistere a un’altra eclissi totale sarà necessario attendere altri 20 anni. I cittadini europei non avranno la fortuna di poter ammirare l’eclissi con i loro occhi, ma gli appassionati potranno comunque assistere all’evento in diretta streaming.
Cos’è l’eclissi solare
Prima di capire come assistere a questo spettacolo spaziale, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Quando la Luna, in corrispondenza del novilunio, si trova a transitare dinanzi al disco solare, occultandolo, si produce un’eclissi di Sole. Il nostro satellite può eventualmente nascondere solo parte della nostra stella (eclissi parziale) oppure l’intero disco del Sole (eclissi totale), come nel caso dell’evento previsto per lunedì 8 aprile. Considerando che i dischi apparenti di Sole e Luna hanno dimensioni angolari molto simili, un’eclissi totale di Sole richiede un “allineamento” molto preciso tra Luna e Sole, per ottenere una copertura integrale della nostra stella (altrimenti l’eclissi sarà ovunque solo parziale, sempre che i due dischi si intersechino almeno); inoltre, in caso di eclissi totale, la fase centrale sarà visibile solo da una ristretta regione della Terra, al di fuori della quale l’eclissi sarà parziale, con entità decrescente tanto più si è lontani dalla striscia di totalità. Poiché l’orbita lunare è ellittica, la distanza dell’osservatore dalla Luna non è sempre uguale: pertanto, vi saranno eclissi con la Luna più vicina, dunque con disco apparentemente più grande, ed eclissi in cui essa sarà più lontana, perciò con disco apparentemente più piccolo. Questo significa, in particolare, che certe eclissi totali dureranno di più, altre meno, fino al caso limite in cui il disco lunare sarà angolarmente più piccolo di quello solare, non riuscendo a coprirlo del tutto nonostante un allineamento perfetto tra i due astri, il che produrrà un’eclissi anulare, con la silhouette lunare circondata da un abbagliante anello di Sole.
Come vederla
Come detto, la prossima eclissi solare sarà visibile ad occhio nudo soltanto in alcune zone del Messico, del Canada e degli Stati Uniti. Ma niente paura: gli appassionati potranno seguire l’evento in diretta streaming tramite il portale del Virtual Telescope Project, che condividerà le incredibili immagini in collaborazione con il Griffith
Observatory di Los Angeles e l’Exploratorium di San Francisco. Oltre a Gianluca Masi, astrofisico italiano che sarà presentatore e relatore, all’evento parteciperanno astrografi di fama internazionale: Adrian Bradley da Pointe Aux Barques in Michigan (Stati Uniti), Gary Varney dalla Florida, James McCue dal New Mexico e Bill Longo da Fort Erie in Ontario (Canada). L’evento in diretta streaming avrà inizio alle 19 (ora italiana) di lunedì 8 aprile 2024: la partecipazione è gratuita e per assistere basterà collegarsi al seguente link sul sito di Virtual Telescope Project.
Invece, per i fortunati che potranno assistere all’eclissi solare dal vivo, è bene ricordare alcuni accorgimenti per osservare in sicurezza questo fenomeno. Nell’osservazione di un’eclissi solare esiste una regola categorica: mai guardare direttamente la stella del giorno, sia a occhio nudo che con uno strumento generico, se prima non ci si è preoccupati di predisporre opportuni sistemi di protezione o strumenti specificatamente progettati per l’osservazione sicura del Sole. Si rischiano danni permanenti agli occhi, fino alla cecità. La confidenza che ciascuno ha con il Sole induce a rivolgervi lo sguardo senza precauzioni, il che va assolutamente evitato. Con banali accortezze o utilizzando dispositivi appositi, si può ammirare la bellezza di questo fenomeno senza correre rischi.
Fonte : Today