Zucchero: “Sanremo? Lo trovo allucinante, ha veramente straccato i maroni”

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Zucchero presenta il suo nuovo tour e, intervistato dalla stampa sul festival, dice chiaramente la sua sull’evento. Poi sull’attuale situazione geopolitica dice: “Non suonerei per Putin, ma neanche per Netanyahu e Trump”.

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Zucchero a Sanremo nel 2020

Quando si parla di Sanremo e della sua storia, arriva sempre un momento in cui si apre la parentesi degli ultimi illustri, artisti finiti in fondo alle classifiche nelle partecipazioni sanremesi a inizio carriera, che poi hanno avuto ben altre fortune. Tra questi c’è indubbiamente Zucchero, tre volte al festival, spesso in fondo alla classifica, per poi riscuotere un successo oltre le aspettative.

Le parole di Zucchero su Sanremo

Proprio su Sanremo Zucchero è stato interpellato dai giornalisti in occasione della presentazione del tour ‘Overdose d’Amore World Wide Tour’, partito dalla Royal Albert Hall di Londra. E l’artista si è espresso con parole decise rispetto al festival e alla sua proposta: “A Sanremo sono io che ho sempre detto che non so se ci andrei. Quest’anno l’ho visto a pezzettini… ma veramente ha straccato i maroni!”. L’artista, che in realtà a Sanremo da ospite ci è andato negli ultimi anni , in particolare nel 2020, ha ironizzato sulla manifestazione:

“Se ci andrei? Ma a far cosa? È l’unico Paese al mondo dove c’è ancora la gara come i cavalli da soma, c’è ancora chi vince e chi perde su delle canzoni. Io lo trovo allucinante, ma piace al popolo. Siamo rimasti ai tempi degli antichi romani”.

Zucchero: “Non suonerei per Putin, ma neanche per Netanyahu e Trump”

Quindi Zucchero si è espresso anche su altre questione, come quella di attualità legata alla situazione geopolitica: “In Russia? Io ci andavo volentieri a suonare. I russi, fin dal tempo del mio concerto al Cremlino nel 1990, erano un popolo molto attento, che ama l’arte e la cultura. Ho sempre avuto da loro delle reazioni molto buone per il mio lavoro”. Sull’oggi ha aggiunto: “Non ci siamo mai più andati, e anche se fossi invitato ora non ci andrei. Ma lì si apre un discorso enorme, perché ora non andrei neanche da Netanyahu, e neanche da Trump. Il cerchio si restringe”.

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Fonte : Fanpage