Nuovo raid di Israele in Siria. Secondo i media locali i missili israeliani avrebbero colpito un edificio nella zona di Mezzeh, un quartiere della capitale Damasco dove si trova l’ambasciata dell’Iran. Ci sono molti morti e feriti.
Il ministero degli Esteri iraniano ha denunciato l’attacco mentre l’ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari, ha affermato che “la risposta di Teheran sarà dura”. Per il momento si parla di almeno 8 morti.
Ucciso un alto comandante Pasdaran
Nell’attacco avrebbe perso la vita anche un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani: Mohammad Reza Zahedi, 80 anni, esponente di spicco delle Forze Quds in Siria e Libano. Era la figura di collegamento tra l’Iran ed Hezbollah e tra Teheran e i servizi di intelligence siriani.
Israele bombarda anche in Siria: decine di morti
Da quanto è iniziata la guerra civile siriana, nel 2011, Israele ha lanciato centinaia di attacchi contro la Siria, prendendo di mira soprattutto i gruppi alleati con l’Iran, tra i più importanti sostenitori del gruppo militante palestinese Hamas. Gli attacchi sono diventati più frequenti dallo scorso 7 ottobre, giorno in cui Israele ha iniziato la sua “vendetta” dopo l’attentato dell’organizzazione palestinese, dando inizio agli scontri, ancora in corso, sulla Striscia di Gaza. In questi mesi anche Hezbollah ha lanciato diversi attacchi contro Israele dal sud del Libano.
Israele: “Conclusa l’operazione contro Hamas presso l’ospedale al Shifa”
Intanto oggi, 1° aprile 2024, l’esercito israeliano ha annunciato di aver concluso l’operazione contro Hamas presso l’ospedale Al Shifa di Gaza City. Tutte le truppe hanno lasciato l’area. Dal 18 marzo l’Idf ha dichiarato di aver catturato circa 900 sospetti, di cui più di 500 militanti, e ucciso più di 200 uomini armati. Tra le persone uccise e detenute figurano alti comandanti di Hamas e della Jihad islamica palestinese.
Fonte : Today