Vinili, nel 2023 ne sono stati venduti più che cd

Neppure i più nostalgici ci avrebbero creduto all’inizio del millennio, eppure è realtà: nel 2023, per il secondo anno consecutivo (e per la seconda volta dal 1987), le vendite dei vinili hanno superato quelle dei compact disc. Lo ha certificato l’Associazione industriale discografica d’America (Riaa), che, come riporta The Verge, ha contato lo scorso anno la vendita di 43 milioni di dischi nel formato introdotto nel 1948 dalla Columbia records, sei milioni in più rispetto ai cd.

Considerando che il costo dei vinili è maggiore di quello dei cd, a tale risultato si aggiunge ovviamente anche quello degli incassi: gli appassionati di musica hanno speso 1,4 miliardi di dollari per i primi e 537 milioni per i secondi. Quest’ultimo dato risulta maggiore rispetto a quello del 2022, nonostante siano stati venduti circa 700mila cd in meno tra un anno e l’altro.

Contando anche le 500mila musicassette vendute (ebbene sì), i media fisici nel 2023 hanno coperto l’11% del mercato totale. Una piccola fetta di una torta in cui a farla da padrone è ovviamente lo streaming. Gli abbonamenti a pagamento, i servizi radio digitali e quelli supportati da pubblicità hanno rappresentato in tutto l’84% delle entrate per il comparto, toccando la quota record di 14,4 miliardi di dollari. Il restante 5% se lo spartiscono i diritti di sincronizzazione musicale (2%) e gli acquisti digitali (3%), superati dalle vendite fisiche ormai dal 2017.

Secondo l’amministratore delegato dell’Associazione industriale discografica d’America Mitch Glazier, la crescita del 2023 è avvenuta nonostante “la crescente minaccia dell’intelligenza artificiale generativa. La Riaa è convinta che la tecnologia possa ledere “la crescita dinamica e la portata culturale” della musica. Anche se al momento non è chiaro se davvero gli strumenti messi a punto dalle big tech e dalle startup mondiali del comparto possano mettere in pericolo la creatività musicale delle persone, il settore della discografia sta già facendo i conti con novità come, per esempio, la clonazione delle voci degli artisti.

Fonte : Wired