Un ragazzo inglese di 32 anni, Joshua Santos Christian, ha perso la vita mentre si trovava in Australia con un gruppo di amici. La tragedia è avvenuta domenica scorsa a causa di una distrazione fatale. Il ragazzo voleva lanciarsi dal Noosa Sound Bridge, ma qualcosa è andato storto: dopo un primo tentativo il 32enne è tornato sul ponte, ma ha perso l’equilibrio, ha sbattuto violentemente la testa ed è finito in acqua.
Quando gli amici non lo hanno visto riemergere hanno subito lanciato l’allarme. I servizi di emergenza hanno avviato le ricerche intorno all’una di notte, con il corpo senza vita del ragazzo che è stato rinvenuto soltanto cinque ore dopo, alle 6 del mattino seguente, grazie all’attrezzatura sonar utilizzata da un operatore. Il 32enne, originario di Birkenhead nel Merseyside (Inghilterra), da diversi anni si era trasferito a Brisbane, in Australia. Adesso la sua famiglia e i suoi amici hanno avviato una raccolta fondi per poter rimpatriare la salma nel Regno Unito: “Era un’anima bellissima, una persona speciale che ha toccato così tanti cuori – si legge sulla piattaforma GoFundMe -. Tutti quelli che ha incontrato hanno storie da raccontare e, per quanto sia difficile da accettare, nostro fratello è morto dopo un tragico incidente a Noosa, in Australia”.
I familiari chiedono sostegno per poter riportare a casa Josh, una pratica molto costosa dall’Australia: “L’intero processo è molto costoso, quindi ogni donazione, indipendentemente dalla sua entità, aiuta a riunirlo con i suoi cari a casa il prima possibile”. I funerali dell’uomo si terranno a Birkenhead, mentre il ministero degli Esteri, dello Sviluppo e del Commonwealth sta seguendo il caso: “Sosteniamo la famiglia e siamo in contatto con le autorità locali”.
Fonte : Today