Journey, “Don’t Stop Believin'” è stata eletta da Forbes come la “canzone più importante di tutti i tempi”

Secondo la rivista Forbes, fondata nel 1917 e diventata un punto di riferimento del mondo della finanza, del business e del marketing con le sue celebri classifiche, la “Canzone più importante di tutti i tempi” non è Like a Rolling Stone di Bob Dylan, considerata da tutti i musicisti rock un punto di svolta imprescindibile (secondo Bruce Springsteen è: “La canzone che ha aperto a calci le porte della mente della mia generazione”) ma è Don’t Stop Believin’ dei Journey.

Un singolo da diciotto milioni di copie che dal 19 ottobre 1981 quando è uscita sul settimo album della band, Escape, è stata suonata ovunque, dalle partite di football e baseball in America (dai Chicago White Sox ai Detroit Red Wings fino ai San Francisco Giants) al musical Rock of Ages (cantata da Tom Cruise, Alec Baldwin e Mary J Blige) alla scena di culto finale della serie The Sopranos. Anche i critici sono d’accordo: l’intro di tastiere è considerato uno dei migliori di sempre, come la linea di basso scritta dal chitarrista Neal Schon e l’interpretazione vocale di Steve Perry, che molti cantanti considerano una delle voci tecnicamente più perfette del rock. La storia raccontata nel testo del musicista che insegue il suo sogno è stata scritta dal chitarrista Jonathan Cain ricordando il consiglio che gli ha dato suo padre in una telefonata da quando era appena arrivato a Los Angeles per provare a fare carriera nella musica (“Non smettere di crederci”), ma a catturare per sempre l’attenzione del pubblico è la struttura del brano, costruita ad arte dai Journey in studio  ai Fantasy Studios di Berkeley, con il ritornello che arriva solo alla fine creando un’atmosfera di attesa e sospensione irresistibile.

Mentre la registravamo sapevamo che aveva un potenziale, ma non potevamo immaginare quello che è successo. Funzionava bene dal vivo, ma in radio non passava” ha detto Steve Perry, “Il messaggio è diventato importante: parla di non arrendersi mai, di avere speranza e non mollare mai anche quando le cose si fanno difficili. Perchè per tutti la vita può essere dura”. Anche il nuovo cantante dei Journey, Arnel Pineda che guida la band dalla reunion del 2007 ha detto: “Anche prima di cantarla, Don’t Stop Believin’ era il mio motto. Non ho mai smesso di credere che qualcosa di magico potesse accadere nella mia vita”. I Journey che nel 2017 sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame e hanno venduto oltre 100 milioni di dischi in 50 anni di carriera, ripartiranno in tour in America nel 2024 con un tour di 23 date che inizia il 6 luglio a St.Louis e finisce l’8 settembre a Denver. Con loro ci sono i Def Leppard, Steve Miller Band, Cheap Trick e Heart.

Fonte : Virgin Radio