“I vetri esplosi e il corpo del 19enne tra le lamiere”, parla un passeggero del bus schiantato in autostrada

“Ero in dormiveglia, ho sentito un boato e non sapevamo più dove fossimo”. Giacomo Gilberto, finanziere del Gruppo pronto impiego baschi verdi di Roma, era a bordo dell’autobus Flixbus che nella notte tra domenica e lunedì si è schiantato contro un cavalcavia tra Modena Sud e Valsamoggia. Nell’incidente ha perso la vita un ragazzo congolese di 19 anni, mentre altre sei sono finite in ospedale. Il finanziere racconta a Matteo Torrioli di RomaToday cosa è accaduto durante quel viaggio maledetto: lo schianto, i soccorsi, il terrore.

“Ho visto il corpo del 19enne tra le lamiere”

L’autobus è partito da Milano Lampugnano alle 22:45 di domenica. L’arrivo era previsto a Roma nella mattinata di oggi. “Verso l’1:40 di notte ero in dormiveglia – dice il finanziere a RomaToday – quando, in prossimità di un cavalcavia, il mezzo si è schiantato”. Gilberto ha visto i vetri esplodere e il mezzo continuare a marciare, inclinato da una parte, per oltre mezzo chilometro senza controllo. “Le ruote da una parte sono saltate, erano completamente piegate. Mentre il mezzo procedeva ho avuto la lucidità di dire a tutti di rimanere seduti, di coprirsi la testa e di abbassarsi perché non avevamo contezza di dove fossimo, potevamo anche stare dentro a un burrone”.

Col finanziere c’erano giovani, anziani, turisti, studenti. “Appena si è fermato, ho invitato tutti a scendere in maniera ordinata per metterci in un’area di sosta”, racconta ancora. Poi lo strazio: il finanziere è stato tra i primi a ritrovare il corpo del 19enne senza vita: “Era incastrato tra le lamiere ed era praticamente decapitato, una scena terribile. Anche il secondo alla guida era incastrato ma respirava”. L’uomo, dopo, è stato portato in eliambulanza, atterrata direttamente in autostrada, all’ospedale di Bologna.

Non c’era però spazio per il panico. Giacomo Gilberto ha chiamato i soccorsi: “Ho attivato l’sos dell’autostrada e chiamato la polizia stradale, vigili del fuoco e l’ambulanza. Devo dirti che il lavoro di tutti i soccorritori, in primis della polizia, è stato encomiabile. Sono riuscito a mantenere la lucidità”.

incidente flixbus - 2-4 (1)

Lo schianto e i feriti in strada per ore

Una volta scesi in una piazzola di sosta in autostrada i superstiti sono rimasti lì per ben sette ore: “Flixbus non ci ha mandato nessun pullman sostitutivo. Per fortuna il collega della polizia, che ringrazio da parte di tutti, ha chiamato la sala operativa e, con un altro pullman, siamo stati trasferiti in un’area di servizio lì vicino. Anche la società Autostrade si è dimostrata molto disponibile, dando da bere e da mangiare a tutti”. Alla fine un pullman Flixbus ha caricato le persone intorno alle otto del mattino per portarle a Bologna. Qui la beffa: “Con un messaggio Flixbus ci ha comunicato che potevamo sceglierci un altro mezzo per tornare, uno della loro compagnia o un treno, e che poi ci avrebbe rimborsato. Io sono tornato con un Frecciarossa ma ci siamo sentiti veramente abbandonati in una situazione drammatica come questa”.

messaggio rimborso flixbus

Fonte : Today