Le promette una vacanza, poi la costringe a prostituirsi

Doveva essere una vacanza in Italia insieme a un coetaneo e connazionale con cui si frequentava, ma si è trasformata in un incubo per una 25enne romena, che una volta nel nostro Paese, è stata segregata e costretta a prostituirsi al Lido tre Archi di Fermo. La ragazza è stata salvata così dalla polizia, tramite l’Interpol.

La chiamata a un amica e l’alert dell’Interpol

La ragazza è riuscita a chiedere aiuto telefonando a un’amica, che si trova a Manchester, nel Regno Unito, mandandole la sua geolocalizzazione. L’amica ha allertato le autorità inglesi e grazie all’Interpol che ha inviato un alert urgentissimo, la squadra mobile di Fermo è riuscita a individuare e a liberare la vittima.

La 25enne aveva conosciuto il suo coetaneo circa un mese fa e aveva accettato l’invito di fare con lui un viaggio in Italia. Il giovane l’ha segregata e ricattata, dicendole che, per riavere la libertà avrebbe dovuto risarcirlo delle spese da lui affrontate per il viaggio, circa 3.500 euro. Sola, senza soldi e senza sapere una parola di italiano è stata obbligata a farsi scattare delle foto in atteggiamenti ammiccanti, pubblicate su un sito di incontri e, infine, a intrattenersi con un cliente.

Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento dove era rinchiusa, lei li ha abbracciati, scoppiando in lacrime. Ora la ragazza si trova in una casa protetta per vittime di violenza. Dopo essere stato denunciato a piede libero, lui, incensurato, è stato accompagnato in questura e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Fonte : Today