Il sistema Apple Presto è in arrivo negli Store per effettuare aggiornamenti software del sistema operativo degli iPhone ancora sigillati all’interno delle loro confezioni d’acquisto. La nuova tecnologia wireless è pensata per garantire ai consumatori di trovare sempre dispositivi già appunto pronti all’ultimo update diffuso da Apple. La fase preliminare dovrebbe coinvolgere gli Stati Uniti da aprile partendo da un numero limitati di negozi, per poi raggiungere il pieno regime in estate, con la possibilità che arrivi anche da noi in un secondo momento.
Apple Presto utilizza un dispositivo appositamente progettato per lo scopo con una sorta di ripiano metallico dove appoggiare la scatola sigillata con all’interno iPhone, come descritta da Mark Gurman di Bloomberg. All’interno della struttura ci sono componenti per il collegamento senza fili con lo smartphone e il MagSafe per l’alimentazione. La procedura avviene in modo automatizzato, quindi prevede un’accensione dello smartphone, l’installazione degli aggiornamenti firmware disponibili e lo spegnimento. Si potrà così evitare di fare tutto in manuale dopo aver acquistato un iPhone, visto che finora la versione di iOs rimaneva ferma a quella del momento della produzione del dispositivo. Con Pronto, appena estrapolato dalla confezione sarà pronto all’uso con tutti gli ultimi rilasci già operativi.
La mossa non si limita a offrire un servizio sicuramente apprezzabile per evitare di dover smanettare troppo su un nuovo dispositivo appena acquistato, ma ripara anche a una (mala) pratica piuttosto comune ovvero il tralasciare gli aggiornamenti, spesso per pigrizia. Oltre a fornire nuove funzionalità e utilità, gli update mettono infatti al sicuro i device da vulnerabilità anche pericolose e correggono bug che possono limitare una corretta esperienza d’uso. A proposito di aggiornamenti iPhone, il prossimo si chiamerà iOs 18 promette tanta AI a bordo: sarà presentato al Wwdc di giugno e debutterà in modo ufficiale in autunno in concomitanza con il lancio della nuova famiglia iPhone 16.
Fonte : Wired
