Proseguono le indagini per fare luce sull’omicidio di Teodoro Ullasci, il 59enne sardo trovato senza vita venerdì scorso in via Fortebraccio a L’Aquila. Sotto accusa ci sono un 24enne e un 37enne, che a quanto pare conoscevano la vittima. L’ipotesi principale è quella di una rapina finita male.
Gli inquirenti possono contare sulle immagini di videosorveglianza della zona dell’aggressione. Si vede Ullasci camminare col cane, poco più dietro i due giovani che lo seguono. Poi c’è un breve scambio di parole, uno dei giovani afferra un sampietrino, ma non lo usa. Arriva invece un calcio a un fianco e poi un forte pugno in faccia da parte dell’altro. Così la vittima si accascia al suolo, priva di sensi. Prima di fuggire, i due giovani riescono anche a svuotargli le tasche, lasciando l’uomo esanime senza telefonino e portafogli.In stato di fermo con l’accusa di omicidio preterintenzionale e rapina ci sono Carlos Omar Morales, cubano di 24 anni, e Alexandru Dumitru Balan, romeno di 37. Sono stati rintracciati sabato nella frazione aquilana di Preturo, in una casa diroccata.
Restano da definire le circostanze dell’aggressione, inclusi i rapporti tra la vittima e i due stranieri. I tre si conoscevano ed erano stati poco prima in un locale
Sardo di origine, ma nato a Torino, Ullasci era residente nella new town di Tempera, una delle aree edificate a seguito del sisma del 2009. L’autopsia sarà eseguita nei prossimi giorni da Giuseppe Calvisi, direttore dell’unità operativa complessa di Anatomia Patologica dell’ospedale San Salvatore de L’Aquila. Determinante accertare la presenza di eventuali lesioni sulla salma.
“La risposta immediata delle forze dell’ordine – dice Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila – è la garanzia migliore per la sicurezza della nostra città, che presto arriverà ad avere 1.000 telecamere per un sistema di videosorveglianza moderno ed efficace”.
Fonte : Today