Millie Bobby Brown è protagonista del nuovo film Netflix Damsel, approdato da poco sulla piattaforma streaming suscitando opinioni contrastanti. Nel 2023, la scrittrice Evelyn Skye ha realizzato un romanzo di trecento pagine della sceneggiatura, che includeva diversi dettagli che colmavano le lacune della trama del film.
Diversi cambiamenti si notano verso la fine del libro, in relazione alla versione cinematografica. Non proseguite nella lettura della news se non volete leggere spoiler sul nuovo film con Millie Bobby Brown che potete vedere su Netflix. Circolano già voci sull’ipotetico sequel di Damsel, in attesa di avere informazioni ufficiali.
Nel film, la madre di Henry, la regina Isabelle (Robin Wright) decide di placare il drago rapendo la sorella minore di Elodie (Brown), Floria, per offrirla al drago al posto della sorella. Un’azione che costringe Elodie a tornare nelle caverne per salvarla, armata della spada di suo padre. Affronta il drago e scopre che il motivo dei sacrifici risale al primo re di Aurea che guidò i propri cavalieri per uccidere il drago; riuscirono ad uccidere le sue tre figlie appena nate ma quando il drago bruciò i cavalieri, il re chiese pietà per la propria vita. Il drago accettò, ponendo come condizione un sacrificio per ogni generazione; tre membri della casa reale avrebbero dovuto essere sacrificati. Elodie spiega che la famiglia reale ha aggirato la condanna del drago mescolando il loro sangue con quello delle principesse che sposano quindi il drago ha ucciso innocenti per tutto questo tempo. La protagonista usa le lucciole magiche per guarire il drago, interrompe il matrimonio di Henry con la prossima principessa sacrificale e aiuta il drago ad uccidere l’intera famiglia reale. A quel punto Elodie, sua sorella, la matrigna e il drago tornano a casa, con il palazzo reale in fiamme. La critica è rivolta soprattutto al fatto che Elodie lasci bruciare Aurea e uccide la famiglia reale, lasciando caos e anarchia, cercando di far simpatizzare il pubblico con il drago.
Ma nel libro? La storia finale nel romanzo di Damsel è ricca di più dettagli; gli abitanti di Aurea vengono trasformati in rifugiati disperati che attaccano il drago per ciò che hanno subito. Non hanno ucciso nessun cucciolo di drago ma quest’ultimo ha comunque attaccato il villaggio prima di chiedere le tre principesse come sacrificio. Victoria, figlia del re, ha convinto i genitori a non fuggire per tentare di uccidere il drago tramite avvelenamento. Un piano che fallisce ma prima di morire Victoria si avvelena nella speranza di uccidere il drago grazie al suo sacrificio. Ciò accadde ma la giovane non sapeva che il drago aveva una figlia che mangiò soltanto il suo braccio. La figlia del drago sopravvisse ma iniziò a deporre solo uova morte, proseguendo la pratica di divorare le principesse a causa di una profezia passata dalla madre prima di morire: la principessa che sarebbe sopravvissuta avrebbe introdotto una nuova era di draghi. Evelyn Skye ha considerato la sceneggiatura originale come una base per colmare le lacune e ha arricchito la storia di maggiori dettagli che rendono sicuramente più articolata la vicenda finale della narrazione. In particolare, il ruolo di Victoria diventa fondamentale e aggiunge maggior complessità alle dinamiche della trama.
Voi cosa ne pensate? Nel frattempo, recuperate la nostra recensione di Damsel.
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Fonte : Everyeye