Armenia, persone armate fanno irruzione in commissariato a Yerevan: ci sono feriti

Secondo il ministero dell’Interno armeno, citato dall’agenzia russa Ria Novosti, l’attacco è stato compiuto da tre persone, due delle quali sono rimaste ferite per l’esplosione di una granata che portavano con sé. La persona in possesso di un’altra granata, che era ancora barricata nell’edificio, è stata arrestata 

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Alcuni uomini armati hanno fatto irruzione nel commissariato di polizia di Nor Nork nella capitale armena, Yerevan. Uno di loro è stato arrestato. Secondo le prime informazioni, una granata è stata fatta scoppiare vicino all’edificio. Si sono sentite esplosioni e spari.

L’arresto

Da subito si è parlato di persone ferite: secondo il ministero dell’Interno armeno, citato dall’agenzia russa Ria Novosti, l’attacco è stato compiuto da tre persone, due delle quali sono – appunto – rimaste ferite per l’esplosione di una granata che portavano con sé. Le forze speciali del Servizio di sicurezza nazionale armeno hanno arrestato il terzo uomo, che era armato di un’altra granata ed era rimasto barricato dentro al commissariato. “L’uomo è stato neutralizzato. È stato arrestato”, ha detto ai giornalisti il portavoce della polizia armena Narek Sargsyan, citato da Interfax

“Chieste le dimissioni del primo ministro”

La persona ora agli arresti era stata vista sulla porta del commissariato da un corrispondente dell’agenzia russa Tass, che si trova sul posto. Secondo questa stessa fonte, l’uomo avrebbe riferito di aver chiesto le dimissioni del primo ministro Nikol Pashinyan per poi scomparire di nuovo all’interno della struttura. In seguito è stato raggiunto dalle forze dell’ordine. Sul posto si trovano altri poliziotti, ambulanze e servizi di emergenza. 

Fonte : Sky Tg24