Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 21 marzo 2024.
AGGREDITO COL MACHETE. Il fermato per la brutale aggressione di Torino (amputata la gamba a un ragazzo attaccato col machete) è il figlio di un nobile, Pietro Costanzia di Costigliole, 23 anni. Una serie di precedenti per rapina in Spagna. Sceso dalla moto guidata dal complice, ancora ricercato, si è lanciato sulla vittima, che era in compagnia della fidanzata (la cui testimonianza è stata decisiva), con una ferocia senza pari. C’è, però, ancora molto da chiarire. L’ipotesi fino a poco fa era che il ferito avesse scritto messaggi alla fidanzata di Costanzia di Costigliole e questi avrebbe deciso di “fargliela pagare”. Ma sembra irrealistico ci sia solo quello: una questione legata alla droga non è da escludere.
BARI TREMA. Il via libera così tempestivo, e irrituale per modi (nessuno aveva nemmeno avvisato per tempo la polizia) di Piantedosi a una commissione per accertare eventuali infiltrazioni mafiose nel comune di Bari (ritenuto dalla Procura in prima linea contro i clan, e Antonio Decaro è uno dei primi cittadini più stimati d’Italia) fa esplodere lo scontro tra governo e opposizione. I politici arrestati erano marginali, di fatto esclusi dai processi decisionali. Secondo le voci critiche, la destra vuole dare patenti di mafiosità a una città da vent’anni roccaforte del centrosinistra. E dove si vota a giugno, in teoria.
ANSIA KHARKIV. Gli analisti militari avvertono: gli ucraini faticano a tenere le linee difensive e i russi probabilmente conquisteranno ulteriore terreno. Nuova raffica di bombe, e morti, a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina,1,5 milioni di abitanti prima della guerra, che si trova a soli 30 km dal confine con la Russia. Romanenko, ex vice capo dello stato maggiore ucraino, lo dice da tempo: “Kharkiv è la loro priorità, perché Putin non può perdonare il fatto che una città di lingua russa non abbia voluto diventare parte del mondo russo”. A differenza della capitale, che nel giro di pochi mesi ha ricevuto avanzati sistemi di difesa aerea occidentali, Kharkiv è quasi indifesa.
LE SCARPE DI BIDEN. Davvero ha senso parlare di quali scarpe indossa Joe Biden? Sì, perché nella campagna elettorale la sua età (81 anni) tornerà a essere usata dai repubblicani come una clava. Ha mostrato seri problemi di equilibrio, inciampando anche sugli scalini dell’Air Force One. Ora ha detto addio a mocassini eleganti e i media Usa hanno notato che indossa quasi sempre un paio di sneaker nere, Hoka Transport a pianta extra large, che costano 150 dollari, progettate per camminate in montagna. Le gaffe e i lapsus di Biden in una campagna lunga e faticosa ci saranno, ma almeno per le cadute in pubblico, i cui video fanno il giro del mondo, il rimedio è stato trovato. Bastava cambiare scarpe.
Vi segnalo inoltre in breve:
SCIOPERO DEI TRENI. Confermato lo sciopero dei treni nel weekend. Dalle ore 21 di sabato 23 marzo alle ore 21 di domenica 24 marzo alcune sigle sindacali autonome hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Italo e Trenord: qui tutte le info su orari, corse garantite e come restare aggiornati.
ISRAELE FUORI DAL’UNIVERSITA’. La decisione dell’Università di Torino di non partecipare a una bando di ricerca per lo scambio con gli atenei israeliani fa discutere. La guerra a Gaza sta isolando Israele, ma nella comunità degli scienziati israeliani ci sono prevalentemente posizioni moderate. Il centrodestra attacca, anche Conte per una volta è d’accordo con Meloni, ma un’università in autonomia può prendere scelte di questo tipo.
SUMMIT DI GUERRA. Nuove esplosioni stamattina nel centro di Kiev. Con questo clima oggi a Bruxelles un consiglio europeo che è stato già ribattezzato “summit di guerra”. Si parlerà anche di come utilizzare i prelievi sugli extra-profitti dei beni russi congelati per finanziare l’invio di armi a Zelensky.
TENSIONE LEGA. Stasera consiglio federale “straordinario” della Lega, convocato all’improvviso da Salvini. Potrebbe essere ufficializzata la candidatura di Vannacci per le europee. Filtra sui quotidiani una dichiarazione attribuita a Fedriga, presidente del Friuli-Venezia Giulia e uno dei colonnelli del Carroccio, più volte indicato come uno dei possibili successori: “La linea scelta da Salvini non sta pagando sui nostri territori”.
IMBARAZZO BANDECCHI. “Sono contro le quote rosa. Chiedo scusa alle donne: posso candidare anche un cammello se lo reputo intelligente” ha detto il sindaco di Terni Bandecchi, leader di Alternativa Popolare, presentando la sua lista per le europee con Palamara. Poi cita Mussolini: “Vincere e vinceremo”. Cabaret.
PACE FISCALE. Pace fiscale anche per le imposte locali Imu, Tari e suolo pubblico? Oggi gli enti locali applicano subito la sanzione del 30% per chi non paga, invece l’Agenzia delle entrate prima di far scattare l’accertamento invia almeno un paio di avvisi. Anche i comuni in prima istanza potrebbero essere spinti limitarsi a sollecitare il pagamento delle imposte dovute applicando semplicemente gli interessi: decide Giorgetti.
SOLDI DAI GENITORI. La Cassazione mette un punto fermo. Le donazioni informali (il genitore dà denaro al figlio) e le donazioni indirette (il genitore paga la casa del figlio) sono senza imposta perché non c’è obbligo di registrazione.
MIRAFIORI IN CASSA. Scatta il contratto di solidarietà fino a fine 2024 a Mirafiori per i quasi mille operai che lavorano sulla linea Maserati. Si consolida la prospettiva peggiore, la riduzione ai minimi termini della produzione Maserati a Torino: proclamato il 12 aprile sciopero di otto ore. Anche le vendite di 500 elettriche sono in calo. Nuvoloni neri sul futuro.
POSTE, PACCHI IN 4 ORE. Poste Italiane sperimenta in Campania la consegna in 4 ore: in alcune aree verranno accumulati nel magazzino di partenza del postino i beni acquistati più di frequente sulle piattaforme di e-commerce (grazie all’intelligenza artificiale). Quindi, chi entro le 12 compra online un prodotto già presente nel magazzino di zona se lo vedrà recapitare a casa subito.
MALORE BERRETTINI. Paura in campo per Matteo Berrettini: il tennista italiano si è sentito male durante il match contro lo scozzese Andy Murray che segnava il suo esordio al Masters 1000 di Miami. Aveva vinto il primo set con il punteggio di 6-4 ma, a un certo punto, ha dato l’impressione di stare per svenire. Poi, dopo una pausa, ha ripreso la partita, perdendo.
Buona giornata, e buona primavera, su Today.it.
Fonte : Today