Parte con la dolcezza delle parole d’amore e un ricordo molto personale che commuove la conduttrice, la terza e ultima puntata di Michelle Impossible. La Hunziker introduce infatti il suo primo ospite della serata di mercoledì 20 marzo, spiegando quanto sia difficile, a volte, trovare le cose giuste da dire quando si è innamorati, e prendendo in prestito degli esempi dalla letteratura e dai film.
E la musica? Certo, anche nelle canzoni ci sono tante belle parole d’amore, per esempio nei brani di Biagio Antonacci che entra nello studio, chitarra al collo, cantando alcuni dei suoi più grandi successi. Poi, come di consueto, la conduttrice si ritaglia un piccolo spazio di conversazione con il suo ospite, chiedendogli dove trova l’ispirazione per comporre le sue romantiche ballate: “Le canzoni parlano da sole, non c’è bisogno di spiegarle, le canzoni arrivano, poi raccontano la nostra vita ma noi non ce ne accorgiamo”, risponde Antonacci che poi ricorda gli inizi, ancora prima dei veri esordi discografici, ai tempi della scuola: “Io ero timido, parlavano le canzoni per me: scrivevo delle poesie e poi le mettevo in musica. Gli amici mi chiedevano: “che cosa posso dire a quella ragazza?” Allora io mi mettevo nei panni loro e le canzoni venivano”. E poi ricorda la prima canzone che lo ha segnato, ovviamente intonandola subito dopo:“Io non ho mai studiato musica, e la canzone con il giro di do più facile era Il cielo in una stanza di Gino Paoli”.
Michelle Hunziker ricorda che anche Biagio Antonacci, come Eros Ramazzotti, e come si ritiene lei stessa, è un ragazzo di periferia e il cantante lo rivendica con orgoglio: “Veniamo tutti dalla periferia, lì devi uscire sempre da un tunnel e poi vedi la città in un modo diverso, devi prendere le porte in faccia e poi devi avere la fortuna che quando ti innamori o senti qualcosa di forte, succede qualcosa”. Poi si sistema al pianoforte e, intervalla il dialogo con la conduttrice, con l’esecuzione, piano e voce, di altri grandi successi, introdotti dalle sue riflessioni sull’amore: “Si ha la presunzione che tutto debba avere un tempo, invece l’amore è una sensazione che va vissuta senza rovinarla pensando subito al futuro”, poi canta Iris e anche Se io se lei e questa la intona con il sostegno vocale di Michelle Hunziker.
La conduttrice gli fa i complimenti per la frase“Sono contento ama”, un’espressione di un amore molto maturo, che sa quando lasciare andare e si augura che la persona amata sia felice anche se le strade si sono separate, e il cantautore svela: “Ho fatto fatica per tanto tempo a lasciare la libertà alla persona che ho amato, ma questo fa sì che poi sei ricordato bene. Ed ecco perché quando le persone non lo capiscono, il post amore diventa difficile e violento”. Tutte riflessioni che servono a introdurre un altro grande successo del cantautore.
La scoperta di Aurora e la reazione di Eros Ramazzotti: Michelle Hunziker in lacrime
Alla fine di questo bel momento al piano arriva poi il ricordo molto personale di Michelle Hunziker, seguito da un altrettanto particolare ricordo di Biagio Antonacci. “Nel 1996 ero a Bologna, ero a casa e mi sentivo strana”, ricorda la conduttrice,” sono andata a fare un test di gravidanza e ho scoperto di essere incinta. Non sapevo se chiamare Eros e dirglielo al telefono, ma poi non e resistito e l’ho fatto, e so che tu eri con lui!”
“Si io ero con lui, in una piscina di acqua calda, ci stavamo rilassando dopo gli allenamenti della nazionale cantanti. A un certo punto lui è andato a chiamare Michelle, torna in piscina, mi fa: “Te devo parlà”, io ho pensato a qualcosa di gravissimo, poi lui ha detto: “Aspetto un figlio,me l’ha detto Michelle”,io che avevo già un figlio e sapevo cosa significava, l’ho abbraccio come si abbracciano le persone che hanno gioia, paura e timidezza, l’ho visto vero, sincero in quel momento, e ho pensato: “questa è la vita!”, le grandi notizie smuovono la vita”. Un ricordo che commuove Michelle con gli occhi visibilmente umidi. Poi la Hunziker per finire questo momento amarcord svela che un brano di Antonacci è stata la colonna sonora di quella gravidanza, da cui poi è nata Aurora Ramazzotti, la canzone è Se è vero che ci sei, che ovviamente il cantautore intona.
Fonte : Today