Immagine di repertorio.
La rissa nella zona di piazza Porta Maggiore. La tentata fuga. Poi l’aggressione al poliziotto. È quanto avvenuto nella mattina di ieri, martedì 19 marzo 2024, a Roma dove alcuni poliziotti sono intervenuti durante una rissa fra tre persone. Anziché darsi alla fuga, però, due di loro sono rimasti e hanno provato ad uccidere uno degli agenti.
Dalla rissa al tentato omicidio: cosa è successo
A raccontarlo, nella sua edizione romana, è la testata di la Repubblica. Erano circa le 8.20 della mattina quando alcuni poliziotti sono intervenuti nella zona di Porta Maggiore dopo aver ricevuto richiesta di intervento da passanti e residenti. Secondo quanto comunicato dalla centrale operativa, poco distante dalla piazza c’era una rissa in corso. Una volta raggiunto il luogo della segnalazione hanno notato due uomini che stavano aggredendo un ragazzo. Non appena notato che gli agenti si stavano avvicinando, anziché allontanarsi per scappare, si sono fermati e si sono scagliati su un poliziotto.
Aggrediscono un poliziotto
Si sono voltati verso l’agente della polizia, senza fuggire e si sono avvicinati. Il primo, un trentacinquenne, ha estratto un coltello, l’ha impugnato e poi ha colpito il poliziotto all’addome. Ha provato a scagliargli contro un secondo colpo, puntando alla gamba. Fortunatamente, però, non è andata come sperava. Il colpo è andato a vuoto.
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L’altro uomo, complice del primo, ha aggredito un altro agente buttandosi su di lui senza neanche essere armato, a mani nude. I due, che vivono senza fissa dimora e hanno diversi precedenti, sono stati sottoposti a fermo. Per il primo l’accusa è di tentato omicidio, come deciso dal sostituto procuratore. Per il secondo, invece, è scattata la denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: entrambi devono rispondere anche dell’aggressione al terzo ragazzo.
Fonte : Fanpage