Il porno attore più famoso d’Italia potrebbe finire nei guai. Rocco Siffredi è stato denunciato per molestie. Una vicenda dai contorni ancora opachi. Laura Sgrò, la legale della donna, ha consegnato agli agenti del commissariato Prati di Roma una dettagliata denuncia, comprensiva del testo dei messaggi, scritti e vocali, inviati dal porno divo, 59 anni, all’anagrafe Rocco Tano.
L’intervista
Facciamo un passo indietro. La giornalista chiede a inizio 2023 un’intervista a Rocco Siffredi, che si appresta a vivere una rinnovata ascesa cinematografica grazie alla serie tv Supersex, dove viene narrata la giovinezza, le origini, i problemi e il rapporto con l’amore della pornostar più famosa al mondo. Ma in quell’incontro – secondo il racconto della giornalista – subisce avances sessuali, denunciate ora come presunte molestie.
Lo scambio di messaggi
Tra i messaggi iniziali, che vengono definiti come colloquiali e gentili, compaiono i primi commenti – con complimenti e lusinghe – a una foto del profilo Whatsapp della donna, a cui lei però non dà molto peso. Ma è dopo l’intervista, svoltasi il 15 marzo all’interno dell’Hotel Parco dei Principi, che le chat iniziano a essere più insistenti e allusive. “Devo dire che sei veramente simpatica, troppo forte, troppo carina e bona”, sono alcune delle frasi pronunciate dal pornodivo in un vocale, subito dopo aver incontrato la giornalista. “Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c…beh…lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un po’ particolare”, ha scritto l’attore. E poi ancora riferimenti alla “femminilità top” e all’amica che aveva raggiunto la vittima delle molestie, “Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni”, si legge in un altro messaggio. Il divo dei porno, nei messaggi, non avrebbe quindi nascosto l’effetto che gli avrebbe provocato la giornalista. “Il problema è che sono sempre molto sensibile e ho sentito tanto”.
La vicenda ha preso un’altra piega prima della pubblicazione dell’intervista, che viene fatta leggere a Siffredi. L’attore esprime il suo disappunto e chiede la rimozione di alcuni contenuti. Una volta eliminate le parti richieste la pornostar, in un primo momento, ringrazia la giornalista. Dopo la pubblicazione, però, le cose precipitano e arrivano una serie di insulti e allusioni alla vita sessuale della donna. “Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l’ha detto il direttore e aggiungi di là. Va be’, buona vita, woman”, è uno dei messaggi. La giornalista, turbata dalle sue parole, controbatte, risponde nel merito del suo lavoro e lo avverte dicendogli che se continua con gli insulti sarà costretta a denunciarlo.
La querela
Seguono poi diversi scambi, scritti e vocali, e tentativi di chiamate senza risposta da parte di Siffredi, fino al giorno dopo e fino alle scuse. “Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem”, si legge in un messaggio. Nei giorni successivi seguono altri messaggi dello stesso tenore “mi sono sentito usato”e telefonate alle quali però la donna dice di non aver risposto. Una situazione che, si legge ancora nella denuncia, ha costretto la giornalista a rivolgersi al suo medico curante a causa del forte stato ansioso e dei crampi addominali che, secondo quanto spiegato, sarebbero stati causati proprio dal comportamento del porno attore. Infine la scelta di presentare querela. Secondo la legale della giornalista, lo stato psicofisico della donna configura il reato di molestie e in alcuni passaggi quello di molestie sessuali.
Fonte : Today