In base alla mappa pubblicata dall’Associazione, solo 9 stati degli Stati Uniti hanno legalizzato il suicidio assistito, cioè Washington, Oregon, California, Montana, Colorado, Nuovo Messico, Maine, Vermont e New Jersey, mentre manca una legge federale. Nell’America Latina solo Cuba e Colombia hanno una legislazione a riguardo. In Europa l’elenco comprende Portogallo, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Austria e Italia. Infine, troviamo sei territori e stati federali dell’Australia, quasi tutti.
In tutti questi paesi, tranne che in Italia, le legislazioni prevedono come requisiti di accesso il compimento della maggiore età, la capacità di autodeterminarsi, l’essere affetti da malattie o condizioni irreversibili fonti di sofferenze intollerabili. “Ma mai, in nessuna legge attualmente vigente nel resto del mondo, è previsto anche il requisito della dipendenza da un trattamento di sostegno vitale”, ha dichiarato Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’Associazione. Mentre mancano leggi specifiche in gran parte dei paesi dell’Africa e del sudest asiatico.
Tra i paesi che garantiscono il diritto al fine vita, l’Italia è l’unico a permettere la pratica in assenza di un intervento legislativo del Parlamento, ma grazie alla sentenza numero 242 del 2019 della Corte Costituzionale, la cosiddetta Cappato-Antonioni. L’assenza di una legge specifica e la presenza del limite trovato nella presenza di trattamenti di sostegno vitale causano effetti discriminatori su chi richiede di di accedere al suicidio assistito.
“Si pensi alla maggior parte dei pazienti oncologici, anche terminali, che vogliono porre fine alle proprie sofferenze, ma non possono accedere al suicidio assistito perché non sono dipendenti da un trattamento di sostegno vitale in senso stretto”, ha aggiunto Gallo. Inoltre, i richiedenti si trovano costretti a scontrarsi con regioni, Aziende sanitarie locali o comitati etici, chiamati a valutare ogni singolo caso, le cui posizioni ideologiche vanno spesso a rallentare e complicare le procedure, determinando rallentamenti e ulteriori disagi per i pazienti.
Fonte : Wired