“Nei prossimi cinque anni Leonardo assumerà 26mila persone. Gran parte di queste saranno profili STEM ma in Italia facciamo fatica a trovarli e non possiamo prenderli da altri Paesi perché comunque ci occupiamo anche di sicurezza nazionale. E quindi alle Università dico che sullo STEM serve sforzo particolare perché il rischio è di rimanere a secco di neuroni”. Lo ha detto Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, in occasione della 17a RomeCup che si è svolta a Roma. Cingolani è stato intervistato da Riccardo Luna, direttore di Italian Tech e conduttore dell’evento. Cingolani ha anche parlato di cybersicurezza e di tecnologia “digital twin”.
Fonte : Repubblica