Clima rovente alla Camera dei deputati dove oggi la premier Giorgia Meloni ha parlato di politica estera e Ucraina in vista del prossimo consiglio europeo. Richiamando le opposizioni in aula, la premier si è lasciata sfuggire un “ragazzi” in luogo del più formale “onorevoli”. Un errore per la verità subito corretto che però ha sollevato proteste e lamentele dai banchi del centrosinistra. “Non posso chiamarvi ‘ragazzi’? Vabbè, giovani onorevoli. Nemmeno questo? È evidente che non vi sono particolarmente simpatica…”, ha replicato Meloni.
E poi: “Noi romani ogni tanto lo diciamo ‘ragazzi’… Vi chiedo scusa comunque”. Le proteste però non si placano, anzi aumentano di tono. “I romani ‘sono meglio di questo’? Vabbè, mi scuso anche con i romani” dice ancora Meloni. Che alla fine si rivolge spazientita (e un po’ incredula) verso i colleghi di governi incappando di nuovo nel confidenziale “ragà”.
Fonte : Today