Concorso assistente amministrativo a tempo indeterminato 2024: bando online del ministero della giustizia

È online il bando del concorso pubblico per la copertura di 33 posti di assistente amministrativo a tempo pieno e indeterminato, riservato a persone disabili (di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999). Le risorse saranno destinata a sedi del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità in tutta Italia. Le domande dovranno essere inviate solo tramite PEC, compilando il modulo allegato al bando entro il 4 aprile 2024.

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Immagine di repertorio

È online il bando del concorso pubblico, per esami, per la copertura di 33 posti di assistente amministrativo a tempo pieno e indeterminato, riservato ai soggetti disabili (di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999) iscritti nelle liste di collocamento obbligatorio di uno dei Centri per l’impiego territorialmente competenti (di cui all’art. 8 della legge medesima).

Le risorse saranno destinata a varie sedi in tutta Italia del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità. Le domande di ammissione dovranno essere inviate solo in via telematica tramite PEC, compilando l’apposito modulo allegato al bando entro il 4 aprile 2024. Di seguito tutti i dettagli.

Quanti posti sono disponibili e quali sono i profili ricercati

Come si legge nel bando pubblicato, i posti disponibili sono 33, suddivisi in questo modo:

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  • Bari: 1 posto;
  • Bologna: 2 posti;
  • Caltanissetta: 2 posti;
  • Catanzaro: 2 posti;
  • Como: 1 posto;
  • Milano: 2 posti;
  • Napoli: 4 posti;
  • Palermo: 1 posto;
  • Pistoia: 1 posto;
  • Roma: 9 posti;
  • Salerno: 1 posto;
  • Sassari: 1 posto;
  • Torino: 3 posti;
  • Trapani: 1 posto;
  • Venezia: 1 posto;
  • Vicenza: 1 posto.

Il bando di concorso è volto alla selezione di assistenti amministrativi a tempo pieno e indeterminato ed è, come già detto, riservato a soggetti disabili (di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999) iscritti nelle liste di collocamento obbligatorio di uno dei Centri per l’impiego territorialmente competenti (di cui all’art. 8 della legge medesima). Le risorse saranno destinata a varie sedi del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.

I requisiti e i titoli di studio per partecipare al concorso

Sono ammessi a partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei requisiti richiesti per l’accesso al pubblico impiego e dei seguenti requisiti:

  • appartenenza a una delle categorie di soggetti indicati dall’art. 1, comma 1, lettera a), b), c) e d) della legge 12 marzo 1999, n. 68;
  • iscrizione negli appositi elenchi di cui all’art. 8 della legge n. 68/1999 presso il Centro per l’impiego territorialmente competente;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto oggetto del concorso, compatibilmente con la disabilità posseduta;
  • possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione a una facoltà universitaria.

I candidati che hanno conseguito il titolo di studio richiesto presso istituti esteri devono essere in possesso del provvedimento di riconoscimento o equiparazione previsto dall’art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001 alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione.

Come compilare la domanda e dove inviarla

Le domande di ammissione dovranno essere inviate solo in via telematica tramite PEC all’indirizzo prot.dgmc@giustiziacert.it, compilando l’apposito modulo allegato al bando (consultabile a questo link) entro il 4 aprile 2024.

Quali materia studiare per il concorso e quante prove sono previste

I candidati dovranno sostenere una prova scritta, che consisterà in quiz a risposta multipla. Le materie oggetto di prova scritta saranno:

  • Assetti organizzativi e competenze del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
  • Elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
  • Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo (legge n. 241/90 e ss.mm.ii.) e al diritto di accesso agli atti;
  • Elementi di diritto costituzionale con particolare riferimento alle fonti del diritto e agli organi dello Stato;
  • Accertamento delle conoscenze informatiche più diffuse e della lingua inglese (A1).

La prova selettiva scritta, che durerà 60 minuti, si svolgerà a Roma, secondo modalità che verranno indicate successivamente, e anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali.

A ciascuna risposta verranno attribuiti +0,75 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per mancata risposta o risposta per la quale siano state marcate due o più opzioni: 0 punti; -0,25 punti per le risposte errate.

Alla suddetta prova sarà assegnato un punteggio complessivo massimo di 30 punti e verrà ritenuta superata con una valutazione minima di 21/30esimi. All’esito della prova scritta, la commissione esaminatrice redige la relativa graduatoria di merito secondo il punteggio conseguito nella prova scritta.

Le mansioni che svolge un assistente amministrativo

Come si legge sul bando stesso, all’assistente amministrativo sono richieste “conoscenze teoriche e pratiche di natura amministrativa di medio livello; discreta complessità dei processi da gestire; autonomia nell’ambito delle prescrizioni di massima e/o secondo procedure definite; capacità di coordinamento di unità operative interne; relazioni organizzative di media complessità, gestione delle relazioni dirette con gli utenti”.

Nell’ambito di indirizzi definiti, l’assistente provvede anche “all’espletamento di compiti specifici, quanto a obiettivi e contenuti, connessi ad attività polivalenti relative a processi gestionali di organizzazione amministrativa che richiedono sia la conoscenza di tecniche pratiche, procedure informatizzate, che di norme, metodi e tecniche”.

Il personale che svolge “attività di reperimento e classificazione degli atti e dei documenti dei quali cura ai fini interni la tenuta e la custodia, e altresì, sulla base di istruzioni, provvedono alla ricerca e presentazione, anche a mezzo dei necessari supporti informatici, dei diversi dati necessari per la formazione degli atti attribuiti alla competenza delle professionalità superiori; attività istruttorie sulla base di procedure predefinite, attività di segreteria in organi collegiali costituiti presso l’Amministrazione; attività di supporto ai profili dell’area superiore”.

Quanto guadagna un assistente amministrativo a tempo indeterminato

Chi riuscirà a superare le prove del concorso, spiega il bando, sarà sottoposto a un periodo di prova di quattro mesi di servizio. Il trattamento economico spettante è quello stabilito dal vigente CCNL: lo stipendio di un assistente amministrativo si aggira tra i 1500 e i 1650 euro netti al mese.

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Fonte : Fanpage