Ha preso il via alla Camera l’esame del disegno di legge sulla riforma del codice della strada, fortemente voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Numerosi gli emendamenti presentati al testo: la discussione finale è prevista il prossimo 19 marzo. Se la Camera dovesse dare il via libera, il testo passerà al Senato per l’approvazione finale. Ma cosa prevede esattamente il nuovo codice?
In auto senza cinture nello spot del ministero di Salvini sulla sicurezza stradale
Dal dispositivo “alcolock” – che blocca il veicolo di chi è stato già sanzionato per guida in stato d’ebbrezza – alla stretta per chi utilizza lo smartphone alla guida, ecco tutto quello che c’è da sapere.
Regole meno rigide sulle Ztl, stretta sui parcheggi
Il nuovo codice della strada prevede che chi circola abusivamente all’interno di una Ztl (zona a traffico limitato) non potrà ricevere più di una multa al giorno. Dovrebbe anche esserci maggiore tolleranza sul tempo di permanenza in caso di eventi straordinari o rallentamenti della circolazione legati al traffico. Prevista inoltre l’istituzione di Ztl al di fuori dei centri urbani per ragioni ambientali.
Le multe si dovranno pagare anche se prese all’estero, ecco cosa cambia
Per quanto riguarda la sosta vietata, le pene saranno più severe, così come quelle inferte a chi parcheggia nelle aree dedicate ai disabili. In questo caso le sanzioni passeranno da 330 a 990 euro. Conto decisamente più salato anche per chi parcheggia la macchina alle fermate degli autobus: da 165 a 660 euro.
Nuove regole per i neopatentati
Alcune delle novità principali riguardano proprio i limiti di potenza delle auto che i neopatentati possono guidare: per i primi 3 anni al conseguimento della patente B – non più, quindi, per soli 12 mesi – sarà vietato utilizzare vetture di grossa cilindrata, la potenza massima consentita viene innalzata. Per tutti i mezzi M1 (autoveicoli adibiti al trasporto di persone, con massa complessiva entro le 3.5 tonnellate) si passa da 70 a 105 kW, nonché da 55 kW/t di potenza/tara a 75 kW/t.
Tasso alcolemico e limiti di velocità
Chi supera il limite di velocità consentito in città per due volte nell’arco di un anno vedrà la sanzione aumentare fino a 1.084 euro, più la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Altra novità è l’abolizione del requisitio dello “stato di alterazione” per configurare il reato di guida sotto l’effetto di droghe.
Per il nuovo codice basterà essere positivi al test per accertare la presenza di sostanze nell’orgasnimo. Vengono inoltre inasprite le sanzioni per viene trovato alla guida con un tasso alcolemico oltre il limite di 0,8 g/l: per un periodo pari a 2 o 3 anni, al soggetto sanzionato sarà vietata la circolazione senza avere a bordo l’alcolock, un dispositivo connesso al sistema di avviamento dell’auto in grado di registrare il tasso alcolemico soffiandoci dentro.
Cos’è l’alcolock, “l’etilometro da auto”
Il dispositivo, conosciuto anche come “ignition interlock device (Iid)” o “breath alcohol ignition interlock device (Baiid)”, serve a bloccare l’utilizzo dell’auto se, dopo aver fatto il test, il tasso alcolemico è troppo alto. Si tratta in sostanza di un etilometro da auto, in grado di misurare il tasso alcolemico del conducente prima di mettersi alla guida.
Il guidatore deve soffiare nell’apparecchio una volta seduto sulla sua vettura. L’etilometro è collegato alla centralina di accensione del motore: impedisce l’avviamento se il livello dell’alcol supera il livello previsto dalla legge. Se si è stati già condannati per aver guidato in stato di ebbrezza, sarà sufficiente aver bevuto una birra per far sì che il motore dell’auto non parta.
Smartphone alla guida: cosa si rischia
Chi verrà colto con lo smartphone in mano mentre è alla guida potrà incorrere al ritiro della patente da 15 giorni fino a 2 mesi , più una multa fino a 1.697 euro. In caso di recidiva, la sanzione crescerà fino a 2.588 euro e la sospensione fino a 3 mesi, più la decurtazione da 8 a 10 punti.
Biciclette e monopattini
I monopattini dovranno essere obbligatoriamente muniti di targa e assicurazione, e chi è a bordo dovrà indossare il casco. In caso di inadempienza, le sanzioni avranno un importo compreso tra i 100 e 400 euro. Diventeranno obbligatori anche gli indicatori luminosi per la svolta e per la sfrenata, con una multa tra 200 e 800 euro in caso di inadempienza.
Per quanto riguarda la tutela dei ciclisti, gli automobilisti saranno obbligati a mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta.
Cos’è la “sospensione breve”
Altro punto fondamentale è l’introduzione della cosiddetta “sospensione breve”, che verrà applicata a chi ha meno di 20 o 10 punti sulla patente e commette alcune categorie di infrazioni quali l’utilizzo del cellulare (7 giorni di sospensione) o l’assenza delle cinture (15 giorni). Prevista inoltre la confisca dell’auto per chi guida contromano in curva o in corrispondenza di dossi e incroci.
Fonte : Today