Agente Usa costringe uomo fermato a leccare la propria urina a terra e lo filma, incastrato dai video

A incastrare l’uomo i video che lui stesso aveva girato e che hanno ripreso la terribile scena di abusi avvenuta presso il dipartimento di polizia di Pearl, nel Mississippi, una città fuori Jackson. Dopo la scoperta del caso, il poliziotto ha perso il lavoro ed è stato accusato di abusi.

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Un agente di polizia del Mississippi si è dichiarato colpevole di abusi su un detenuto dopo essere stato accusato di aver costretto un uomo appena fermato a bere la propria urina all’interno di una cella di sicurezza. A incastrare l’uomo i video che lui stesso aveva girato e che hanno ripreso la terribile scena di abusi avvenuta presso il dipartimento di polizia di Pearl, nel Mississippi, una città fuori Jackson.

I fatti risalgono al dicembre scorso quando l’uomo fu fermato dopo l’intervento della polizia per violenze familiari in un casa due giorni prima di Natale. Dopo essere stato messo in una cella di detenzione, il fermato aveva cercato di comunicare con gli agenti perché aveva necessità di urinare ma senza esito. Dopo aver aspettato a lungo invano, era andato nel retro della cella e aveva urinato in un angolo.

Quando il poliziotto, ora accusato, era andato a prenderlo, si era accorto di quanto accaduto. A questo punto le minacce di violenza e l’ordine di entrare di nuovo in cella e leccare quella pipì. Il fermato è stato riportato nella cella di detenzione dove il poliziotto gli ha ordinato di ripulire tutto con la bocca. L’agente ha anche filmato la scena mentre la vittima si metteva sul pavimento e leccava l’urina, cosa che gli ha causato vomito. “Non sputarlo. Lecca quella merda. Bevi la tua fottuta pipì” sono le frasi del video a carico dell’agente.

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Dopo la scoperta del caso, il poliziotto ha perso il lavoro ed è stato accusato di abusi e privazione dei diritti civili ai sensi della legge federale Usa. Resterà libero su cauzione fino alla sua sentenza nel maggio prossimo. Dopo essersi dichiarato colpevole, potrebbe rischiare fino a un anno di prigione e una multa di 10.000 dollari.

Giovedì la città di Pearl ha dichiarato che i funzionari sono venuti a conoscenza dell’evento inquietante durante il fine settimana di Natale e hanno aperto un’indagine, utilizzando un avvocato indipendente. Il poliziotto quindi è stato costretto alle dimissioni già il 27 dicembre.

“Non capisco come si possa trattare qualcuno in quel modo“, ha dichiarato il sindaco della cittadina, aggiungendo: “La cosa giusta da fare era portare l’uomo in bagno e non fare nulla di questo genere e violare i suoi diritti civili”.

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Fonte : Fanpage