3 mesi dopo il caso Balocco, c’è un’erede di Chiara Ferragni? I numeri dicono di no

Negli ultimi 3 mesi, fra dicembre 2023 e marzo 2024, Chiara Ferragni ha perso 513mila follower solo su Instagram. E però, allargando lo sguardo agli ultimi 12 mesi e sempre considerando soltanto Instagram, la situazione si capovolge: complessivamente, fra marzo 2023 e marzo 2024, la stessa Ferragni ha guadagnato oltre 285mila follower.

Proprio così: nonostante 90 giorni consecutivi di difficoltà, indagini, critiche e problemi, il bilancio dell’ultimo anno della regina degli influencer è ancora positivo. Decisamente positivo. Questo numero enorme, 285.000 con il più davanti, è quello che dà la misura della forza di Chiara Ferragni: ha guadagnato talmente tanti follower nei 9 mesi che hanno preceduto il caso Balocco da poter chiudere comunque ampiamente in attivo l’anno, nonostante la batosta sul finale.

L'andamento di Chiara Ferragni su Instagram negli ultimi 12 mesi

Trimestri a confronto: come sta andando Chiara Ferragni?

Il numero, insieme con gli altri numeri che si vedono in questa pagina, arriva dagli analisti di DeRev, società specializzata in strategia e comunicazione digitale, cui abbiamo chiesto un approfondimento sul caso Ferragni, appunto a 3 mesi dalla multa dell’AgCom che ha scatenato tutto.

L’abbiamo fatto per provare a rispondere a due domande: capire se “ormai per Chiara Ferragni è finita”, come sostengono in tanti sui social network, e capire se nel mondo degli influencer e dei creator ci sia qualcuna in grado di prendere il suo posto. La risposta a entrambe le domande è no, ma per entrambe c’è un però.

Le due questioni sono collegate fra loro, ma partiamo dalla prima: detto dei numeri assoluti relativi al bilancio dei follower, c’è da fare qualche altra considerazione, sempre con l’aiuto delle cifre. I 513mila follower persi da Ferragni su Instagram nel suo trimestre nero sono pari a un calo dell’1,72%: dallo scorso 15 dicembre, ha pubblicato 32 post (una media di 0,4 al giorno), con una post interaction dell’1,9% e un engagement dello 0,69%, pari a 18,7 milioni di interazioni. Per avere un termine di confronto, nei 3 mesi precedenti, cioè da ottobre a metà dicembre 2023, aveva pubblicato complessivamente 158 post (2,2 al giorno), con una post interaction di 1,5% e un engagement del 3,2%, per un totale di 69,4 milioni di interazioni e una crescita dello 0,26% di follower (+78mila).

I numeri sono sostanzialmente positivi, ma ci sono almeno un paio di cose da capire: se la discesa dell’engagement, cioè il tasso di coinvolgimento dei follower, avrà effetti sulla visibilità e sul valore del profilo; se i suoi milioni di follower valgono ancora quello che valevano prima. Inteso come se lei può guadagnarci qualcosa e se professionalmente può continuare a fare la stessa vita che faceva prima. Detto in altre parole e più chiaramente: resta da capire se le aziende torneranno a voler investire su di lei per la loro comunicazione.

Questo è un punto importante, ed è un punto che su Italian Tech avevamo già affrontato: una delle (probabili) conseguenze del caso Balocco è che le aziende destineranno i budget pubblicitari non più e solo a influencer grandi o molto grandi, con il rischio implicito di essere esposte a eventuali crisi reputazionali, ma li distribuiranno fra creator più piccoli e potenzialmente più efficaci, avendo un pubblico meglio profilato. E questo ci porta al secondo step del nostro ragionamento: chi è che potrebbe prendere il posto di Ferragni nel cuore della gente e nel portafoglio dei brand? Al momento nessuno, però c’è comunque qualche considerazione da fare.

L'andamento di Chiara Ferragni su Instagram negli ultimi 3 mesi

Solo Alessia Lanza nella scia di Chiara Ferragni

Agli esperti di DeRev abbiamo chiesto di estrarre dai loro database informazioni e cifre sulle possibili eredi di Chiara Ferragni, concentrandosi non solo sui nomi più noti al pubblico ma anche su eventuali outsider. L’analisi ha preso in considerazione il periodo compreso fra l’1 marzo 2023 e il 12 marzo 2024, con il dato sulla variazione dei follower che indica il saldo tra quelli acquisiti e quelli persi: alla fine ne è emersa una valutazione (che mette insieme engagement, crescita, frequenza di pubblicazione e post interaction) simile a quella che a febbraio ci permise di prevedere con ampio anticipo chi avrebbe vinto Sanremo 2024.

Come si vede dai grafici, riferiti a Instagram e TikTok, il nome che spicca è quello di Alessia Lanza: con poca sorpresa per chi conosce e frequenta i social, quella della 23enne torinese è stata la performance migliore nell’ultimo anno, con una crescita di follower del 13,28% (+633.708), un engagement del 3% e una post interaction del 7,25%, complessivamente e su entrambe le piattaforme su cui è presente. Secondo DeRev, per crescere, “ha bisogno di ampliare la notorietà su Instagram”, e quindi di agire sull’ampiezza della community (oggi poco sotto gli 1,7 milioni di follower), mentre su TikTok mostra già maggiore forza, visto che i 4,3 milioni di follower sul profilo principale non sono così lontani dai 6,4 milioni di Ferragni.

Tra gli altri profili considerati, Giulia De Lellis ha ben 5,3 milioni di follower su Instagram, ma la sua performance risulta molto piatta sia in termini di crescita (+0,03%, che equivale a 1695 follower in più in un anno) sia per quanto riguarda l’engagement, che è appena dello 0,5%; per lei va leggermente meglio su TokTok, dove nell’ultimo anno l’hanno scoperta 63mila nuovi utenti (+7,33%), ma dove l’engagement resta comunque molto basso (0,77%).

Dalla lista salta agli occhi la mancanza di Martina Strazzer, che sembra in effetti avere un profilo paragonabile a quello di Chiara Ferragni (come emerse quando la intervistammo a dicembre), ma ci sono un paio di motivi: “L’abbiamo esclusa perché su TikTok il suo successo è relativamente recente e il suo profilo non era fra quelli su cui avevamo attivo il monitoraggio, che non può essere fatto a posteriori – ci hanno chiarito da DeRev – Manca quindi il dato della crescita follower, anche se l’engagement è comunque basso ed è dello 0,69%”. E su Instagram? “Ha avuto a lungo un profilo di tipo privato e quindi non analizzabile, che è una scelta poco comune e anche non molto corretta, perché significa che nemmeno lei poteva avere statistiche e idea delle sue performance, oltre a non poter usufruire delle funzioni per i creator”.

tiktok: un post recente di Alessia Lanza

È la Salvini degli influencer

Per quanto riguarda le altre, non si notano particolari elementi che richiamino l’attenzione, se non il fatto che nessuna possa a oggi competere non solo con la community di Ferragni, ma nemmeno con la sua potenza di fuoco in termini di produzione di contenuti: 1107 nel periodo considerato, contro i 453 di Paola Turani, 436 di Elisa Maino, 414 di Giulia Salemi, 366 di Alessia Lanza, 194 di Giulia De Lellis e appena 170 di Chiara Nasti. Allo stesso modo e forse ancora di più, a oggi Ferragni non ha eguali neppure sul fronte delle reactions totali: quasi 325 milioni, contro i 58,5 milioni di Alessia Lanza e i 38.5 milioni di Elisa Maino, che sono quelle che le sono più vicine pur se ancora parecchio distanti.

Usando un termine di paragone che forse non le sarà tanto gradito, Chiara Ferragni è in qualche modo la Salvini degli influencer (qui un po’ di numeri sul segretario della Lega): ha una community che resta oggettivamente enorme e una capacità di sfornare post e di generare coinvolgimento e suscitare interesse che al momento sono fuori scala. È innegabile che abbia subìto una brutta battuta d’arresto, la prima della sua lunga carriera, ma i suoi giorni sembrano tutt’altro che finiti. Dando retta ai numeri e non alla pancia, ovviamente.

@capoema

Fonte : Repubblica