Alessia Pifferi, la donna accusata di aver abbandonato sua figlia Diana di 18 mesi a casa da sola per giorni provocandone la morte per stenti, è tornata in aula per un’altra udienza del processo: oggi verrà interrogato il medico che ha eseguito la perizia psichiatrica.
Fonte: Fanpage.it
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Nella mattina di oggi venerdì 15 marzo è tornata in aula Alessia Pifferi, la donna accusata di aver abbandonato sua figlia Diana di 18 mesi a casa da sola per giorni provocandone la morte per stenti.
Oggi è il giorno delle domande di accusa e difesa ad Elvezio Pirfo, ovvero il medico che ha eseguito la perizia psichiatrica sull’imputata giudicandola, al termine di più incontri, capace di intendere e di volere quando ha lasciato la piccola nella sua abitazione nel Milanese a luglio 2022. Il primo a interrogare lo psichiatra è il pubblico ministero Francesco De Tommasi, poi sarà la volta dell’avvocata difensore Alessia Pontenani.
Intanto pochi minuti dell’avvio dell’udienza a Fanpage.it ha parlato la sorella di Alessia Pifferi: “Siamo qui ancora da aspettare. Ci sarà il perito che risponderà alle domande. Ha già spiegato bene che Alessia era capace di intendere e di volere”, spiega la sorella dell’imputata. “Lo abbiamo sostenuto anche noi da non esperti. Alessia ha detto inoltre di essere stata abusata da piccola: noi non possiamo dimostrarlo perché quella persona ora non c’è più. Della sua infanzia infelice non c’entra nulla rispetto a quello che ha fatto. Anzi era un motivo per attaccarsi ancora di più alla sua bambina”.
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Articolo in aggiornamento. Ha collaborato Chiara Daffini
Fonte : Fanpage