AGI – Sarebbe stato il fumo prodotto da un corto circuito di una stufetta elettrica ad aver ucciso, questa notte in via Bertocchi, periferia ovest di Bologna, una 32enne di origine romene e i suoi tre figli, due gemelli maschi di due anni (un maschio e una femmina), e una bambina di 6. Le verifiche dei vigili del fuoco, accorsi per primi sul posto, sono solo all’inizio, ma la dinamica dell’incidente comincia a delinearsi.
Nell’appartamento al quarto piano non si sono prodotte vere e proprie fiamme. Ma probabilmente un corto circuito di uno scaldino, intorno all’una di notte, ha prodotto una grande quantità di fumo e dunque di monossido di carbonio, che avrebbe colto nel sonno i bambini e la donna che è stata trovata ancora in vita, ma sarebbe poi morta intossicata durante il trasferimento all’ospedale Maggiore.
I quattro dormivano nella stessa stanza. Il padre dei bambini non era in casa al momento dell’incidente, è rientrato dopo dal lavoro. La procura di Bologna ha aperto un fasciolo e le indagini sono affidate alla polizia.
Fonte : Agi