Una grossa autovettura lanciata a tutta velocità ha mancato di un soffio una donna. Il suv è poi finito sulle aiuole, dopo aver infranto i sostegni della segnaletica stradale, prima di andare a sbattere contro un albero. La donna, caduta a terra e terrorizzata, ha iniziato a gridare, mentre l’uomo che era alla guida è sceso per aggredirla. La scena da thriller si è svolta a Novi Ligure (Alessandria).
A salvare la vittima, un carabiniere in pensione che proprio in quel momento si trovava sul posto e ha fermato l’uomo. Nel frattempo, la donna – ovviamente in preda al panico – ha attirato l’attenzione dei passanti, che quando hanno compreso che l’automobilista voleva ucciderla hanno cercato di linciarlo. L’ex carabiniere è però riuscito a gestire la situazione fino all’arrivo dei colleghi in divisa che erano in servizio nella vicina Stazione. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, mentre la vittima è stata accompagnata in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore sarebbe l’ex della donna, ma su cosa abbia portato al suo folle gesto sono in corso le indagini dei carabinieri, che hanno diffuso le immagini di quanto accaduto riprese da una telecamera di sorveglianza privata.
“Se non fossi passato l’avrebbe uccisa”
“Ho visto la donna che era stravolta – ha raccontato il carabiniere in congedo ai microfoni di Ore14, su Rai2 – poi ho visto l’auto sul viale che è passata a tutta velocità, ha fatto inversione e ho capito che stava per succedere qualcosa. L’auto ha travolto una panchina e una fontanella. Poi ho visto la donna a terra e ho pensato a un malore. Ho visto l’uomo scendere dall’auto e afferrare la donna per capelli e picchiarla, colpendola con dei pugni in faccia. Sono intervenuto e l’ho fermato. Lui ha cercato di fuggire in auto, ma l’ho bloccato nuovamente e l’ho consegnato ai carabinieri che erano arrivati sul posto. Se non ci fossi stato io l’avrebbe ammazzata”.
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Fonte : Today