“Una volta quando avevo 19 anni, a Torino, ho corteggiato una donna che poi mi sono reso conto che tanto donna non era…”. Era un uomo? “Si”. A rivelarlo, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il generale Roberto Vannacci che intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ha raccontato vari aneddoti legati alla sua vita. Tra cui il suo corteggiamento a una trans che, ricorda il militare, “si chiamava Valentina”. Come se ne è accorto? “Me lo hanno detto – ha raccontato Vannacci – era quasi irriconoscibile ma era un transessuale”.
Il generale ha raccontato anche di avere avuto “una ragazza di colore, mulatta, molti anni fa, eravamo in Europa ma non entriamo nei particolari. Non era italiana – ha precisato il militare – ma io non ho nulla contro le persone di etnie diverse. Abbiamo avuto una storiella di un mesetto, e poi l’ho lasciata io. Il motivo? Sono abbastanza pesante…”.
Roberto Vannacci a ‘Un giorno da pecora’, il video
“Io candidato alle europee? Non ho ancora deciso”
Il discorso si è poi spostato sulla possibile candidatura di Vannacci alle elezioni europee. “Non ho ancora deciso – ha detto però il diretto interessato -, sono padrone della mia vita, quando deciderò ci metterò tre secondi a dirlo. È una decisione importante che riguarda la mia vita e miei affetti più cari, cerco di pensare e di valutare tutto. Se mi candido sarà con la Lega? Non lo so, non so nemmeno se mi candido…”.
Ma lei è pronto a smettere di fare il militare? “La mia vita mi piace – ha precisato Vannacci – anche questo è un tema di valutazione”. Insomma – hanno fatto notare i conduttori – sul voto si sta comportando da democristiano… “Si, sulla candidatura lo sono assolutamente”. Ci può dire almeno per chi ha votato in passato? “Generalmente per chi pensavo supportasse gli interessi nazionali”. Qual è stato il voto più a sinistra che ha dato? “Non ho mai votato a sinistra”, ha chiosato il generale.
Fonte : Today