La Francia è nel mirino di cybercriminali. Lo ha annunciato l’ufficio del Primo Ministro Gabriel Attal, che ha riferito chiaramente che molti servizi governativi “sono stati presi di mira con mezzi tecnici noti, ma di un’intensità senza precedenti”. Fortunatamente le organizzazioni di sicurezza si sono subito messe in moto per affrontare la situazione, riuscendo a ripristinare l’accesso ai siti web statali nel più breve tempo possibile. Nonostante questo, la minaccia informatica continua ad aleggiare sulla Francia, che in queste settimane sta ultimando i preparativi per accogliere la 33esima edizione delle Olimpiadi.
Secondo quanto riportato dalla testa francese Le Monde, è stato il gruppo filorusso Anonymous Sudan a rivendicare “un massiccio attacco informatico” contro l’infrastruttura della Direzione interministeriale francese per gli affari digitali. “Sono stati colpiti molti settori diversi del governo digitale, compresi siti web molto importanti, con i rispettivi sottodomini”, si legge nel canale Telegram della cybergang, nota per aver messo a segno importanti attacchi DDoS – cyberattacchi in cui si punta a sovraccaricare un server o un sito web fino a renderlo pressoché inutilizzabile – ai danni di paesi come Svezia, Danimarca e Israele nell’ultimo anno.
Ora è la Francia a unirsi al lungo elenco di vittime di questo gruppo di cybercriminali che sembrano avere base in Sudan, dimostrare simpatia per la Russia e prendere di mira i governi che assumono un atteggiamento anti-musulmano. Una situazione alquanto paradossale, considerando che proprio la scorsa settimana il consigliere per la difesa di Attal ha rilasciato pubblicamente un avvertimento secondo cui le Olimpiadi di Parigi e le elezioni del Parlamento europeo di quest’estate potrebbero essere “obiettivi significativi” per i criminali informatici.
Fonte : Wired