Governo, i finanziamenti a quotidiani e periodici. Ecco come vengono ripartite le cifre
Il governo ha reso note le cifre degli aiuti economici erogati a quotidiani e periodici italiani nel 2022. Il Dipartimento per l’editoria di Palazzo Chigi ha comunicato – e lo riporta Il Fatto Quotidiano – che la somma stanziata è stata di 70 milioni per le imprese editrici. I fondi di Stato hanno fatto un altro giro, ma le testate che hanno beneficiato delle elargizioni maggiori sono rimaste esattamente le stesse del 2021, con qualche piccola variazione nella top ten delle più beneficate. In cima alla classifica del 2022 delle testate più aiutate da Palazzo Chigi c’è sempre Dolomiten con poco meno di 6,2 milioni. Il quotidiano in lingua tedesca più antico e più letto dell’Alto Adige è finanziato in quanto testata rivolta a una minoranza linguistica.
Sulla seconda e terza posizione del podio, rispetto all’anno precedente nel 2022 si sono confermate due testate confessionali: Famiglia Cristiana, della Periodici San Paolo, che come nel 2021 ha ricevuto 6 milioni, e Avvenire, quotidiano della Conferenza Episcopale italiana, con 5,76 milioni, stessa cifra dei 12 mesi precedenti. I contributi diretti non vanno ai maggiori quotidiani nazionali, come Il Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore e Il Messaggero, perché la legge 198 del 2016 che regola queste sovvenzioni prevede che siano escluse le testate pubblicate da società quotate e servono ad aiutare le cooperative e le testate locali. I tagli sono stati rimandati al 2027.
Fonte : Affari Italiani