Tra il 13 e il 15 giugno 2024 l’Italia ospiterà il vertice del G7, il forum intergovernativo che riunisce sette dei paesi più economicamente avanzati del pianeta, di cui ha assunto la presidenza di turno, per la settima volta, il primo gennaio 2024. Oltre all’incontro di giugno, che si svolgerà in Puglia tra i capi di stato e di governo, dal 14 marzo si terranno altre 20 riunioni ministeriali in diverse città italiane. Ecco i dettagli su come funziona il G7, chi ne fa parte e il calendario degli appuntamenti di quest’anno in Italia.
- Cos’è e come funziona il G7
- Chi fa parte del G7
- Le date del G7 in Italia
Cos’è e come funziona il G7
Il primo vertice del G7, all’epoca ancora G6, si tenne nel 1975 in Francia, mentre il mondo stava sperimentando una situazione di crisi non troppo dissimile da quella che stiamo affrontando oggi. Tra il 1971 e il 1975 la crisi del sistema di regole economiche internazionali basato sulla convertibilità del dollaro in oro, nato dagli accordi di Bretton Woods del 1944, e la crisi energetica dovuta all’aumento del prezzo del petrolio, voluto dai paesi arabi in risposta alla guerra dello Yom Kippur di Siria ed Egitto contro Israele, innescarono una profonda recessione economica e una crisi energetica.
Per rispondere a queste sfide, le maggiori economie dell’epoca decisero di incontrarsi per coordinare e mettere a punto politiche economiche di breve termine condivise e in grado di reagire alle crisi e alle sfide dell’economia mondiale. Da allora, il vertice si è tenuto ogni anno e nel corso del tempo il numero di membri si è allargato e ristretto, ma gli obiettivi sono rimasti sempre gli stessi.
Il G7 è nato e continua a operare come un vertice informale e volontario, che non poggia su alcun trattato fondativo e vincolante e opera in assenza di una segreteria o uffici permanenti. La sua organizzazione si basa semplicemente su una presidenza che ruota annualmente tra gli stati membri, con cui si affida al paese di turno la responsabilità di decidere l’agenda dei temi da discutere e l’organizzazione degli eventi di dibattito.
Nonostante la mancanza di queste basi legali e istituzionali, il vertice è comunque in grado di esercitare una notevole influenza internazionale, riunendo paesi che rappresentano circa il 70% della ricchezza globale netta. Allo stesso tempo però, il G7 è stato criticato per la sua ristretta rappresentanza globale, l’inefficacia delle sue attività e il mancato rispetto degli accordi presi durante gli incontri dai suoi stessi membri, come nel caso degli obiettivi di decarbonizzazione e lotta alla crisi climatica assunti a Parigi nel 2015 e ampiamente disattesi.
Chi fa parte del G7
Il primo gruppo pensato nel 1974 comprendeva solamente Francia, Repubblica federale di Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone, per un totale di 5 membri. L’anno dopo venne invitato anche il Canada, portando i membri a 6. L’Italia fece il suo ingresso nel 1976, portando al gruppo che conosciamo oggi. Dal 1998 al 2014 fu aggiunto un nuovo membro, la Russia, che venne però espulsa dopo l’annessione illegale della Crimea. Dal 2009 l’Unione europea partecipa come inviato permanente ma non viene contato alle riunioni del vertice. Ai lavori partecipano i capi di stato e di governo e i ministri dei vari paesi membri responsabili di settori di rilevanza internazionale, come Ambiente, Industria, Esteri, Economia e altri.
Le date del G7 in Italia
I primi incontri ministeriali si terranno tra il 14 e il 15 marzo 2024 a Verona e Trento, per parlare di industria, tecnologia e digitale. Dall’11 al 13 aprile sarà il turno di Milano, con un focus sui trasporti. Di esteri e relazioni internazionali si parlerà tra il 17 e il 19 aprile a Capri. Al centro del quarto appuntamento i temi di clima, energia e ambiente, che verranno affrontati tra il 28 e il 30 aprile a Torino. A Venezia, tra il 9 e il 10 maggio, si parlerà di giustizia, mentre a Stresa, tra il 23 e il 25 maggio, di finanza.
Fonte : Wired