A bordo del volo erano presenti in totale 45 persone di cui 14 bambini e 8 adulti bisognosi di cure e 23 accompagnatori. L’equipe sanitaria che si è occupata di garantire le cure intensive ai piccoli pazienti durante tutto il trasporto, così come delle attività di coordinamento sanitario per il triage e la destinazione dei bambini in Italia, su incarico del Ministero della Salute, era composta dal dottor Andrea Moscatelli, responsabile del dipartimento di Emergenza e Accettazione e della UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, e dall’infermiera Morgana Bacherini dell’Istituto pediatrico ligure. L’equipe è specializzata nel trasporto e nella stabilizzazione di bambini critici in ambienti difficili. I restanti pazienti pediatrici, una volta atterrati, sono stati trasferiti in altri quattro centri specializzati d’Italia. “Continua l’impegno del Gaslini nell’aiutare le prime vittime della guerra, i bambini e i ragazzi: per la Liguria è un vero orgoglio poter contare su un’eccellenza come questo ospedale – commentano il governatore Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – I piccoli arrivati oggi potranno contare su cure all’avanguardia, grazie al know how e l’esperienza dei professionisti dell’ospedale, e saranno accolti con la sensibilità e attenzione che chi lavora al Gaslini ha sempre dimostrato nei confronti dei propri giovanissimi pazienti. Un ringraziamento quindi a tutti i medici e agli operatori che hanno contribuito alla riuscita del trasferimento a Genova e all’accoglienza dei bambini e dei loro accompagnatori”. “Con questa missione – hanno detto il presidente dell’ospedale Gaslini Edoardo Garrone e il direttore generale Renato Botti – si conferma ancora una volta lo spirito di servizio di tutti gli operatori del Gaslini, da sempre in prima linea per curare tutti i bambini del mondo. Continua il nostro coordinamento sanitario a supporto di una missione importante e necessaria, che sta portando aiuto a tanti piccoli pazienti palestinesi in gravissime condizioni”.
Fonte : Sky Tg24