Starship dovrà eseguire un incredibile numero di test nella terza prova di volo

SpaceX si prepara in questi giorni al terzo lancio di prova di Starship, il più potente razzo mai sviluppato. Un obbiettivo non da poco, che fornirà, una volta in funzione, il mezzo perfetto per viaggi di andata e ritorno verso mete interplanetarie, come la Luna e Marte. Per ora, i primi due test non sono andati esattamente nel migliore dei modi: in entrambi i casi, infatti, il prototipo è esploso in volo prima di raggiungere l’orbita. Gli ingegneri di SpaceX hanno comunque imparato molto dai tentativi già effettuati, e per questo terzo volo di prova, che dovrebbe partire il prossimo 14 marzo, sono già previste molte importanti novità.

Il piano di volo diffuso da SpaceX prevede infatti diverse manovre in orbita che simuleranno alcune delle operazioni di cui sarà capace Starship una volta entrao in servizio effettivo. Innanzitutto, se il veicolo riuscirà finalmente a raggiungere l’orbita sarà effettuato per la prima volta un test di accensione dei motori nello spazio, con cui verrà preparato il rientro nell’atmosfera. A seguire, verranno quindi testati anche i sistemi necessari per tornare a terra: dagli scudi termici, alle manovre che dovranno orientare il razzo e rallentarne la discesa.

Durante la permanenza nello spazio sono previsti inoltre due verifiche fondamentali: l’apertura del portello di lancio da cui in futuro verranno rilasciati in orbita i satelliti trasportati da Starship, e il trasferimento di propellente. Questa operazione delicatissima verrà sperimentata per ora da un serbatoio ad un altro, ma in futuro sarà essenziale per rifornire di carburante in volo la nave, il cui design prevede la necessità di fare il pieno più volte una volta lasciata l’atmosfera terrestre, per arrivare a destinazioni lontane come la Luna.

starship terzo volo

L’atterraggio, infine, è previsto nell’Oceano Indiano (a differenza di quanto pianificato nei due test precedenti), una scelta – spiegano da SpaceX – legata alla necessità di utilizzare una nuova traiettoria di volo che eviti pericoli a terra mentre Starship effettua i nuovi test. L’obiettivo, come dicevamo, è di effettuare il nuovo lancio di prova il prossimo 14 marzo, anche se manca ancora il via libera ufficiale della Federal Aviation Administration americana.

Il primo test di volo di Starship risale all’aprile del 2023, ed è durato appena 4 minuti, concludendosi con l’esplosione del razzo causata da un errore nella fase di separazione dei suoi due stati. Il secondo, dello scorso novembre, è andato un po’ meglio: le fasi iniziali del decollo sono state completate senza problemi, ma il razzo è comunque esploso a circa otto minuti dal decollo, a causa di un malfunzionamento durante una manovra di scarico dell’ossigeno liquido. La speranza, ovviamente, è di fare un po’ meglio questa volta, anche perché la scadenza del 2026, quando SpaceX in teoria si è impegnata a fornire alla Nasa un mezzo funzionante per supportare il ritorno degli astronauti americani sulla Luna (con il programma Artemis) si fa sempre più vicina.

Fonte : Today