Jorge Martin conquista la prima Sprint Race in Qatar, Bagnaia 4°

Inizia sotto il segno di Jorge Martin il Mondiale MotoGp 2024. Lo spagnolo che guida la Ducati del team Pramac ha trionfato nella prima Sprint dell’anno, nel Gran Premio del Qatar, mettendo subito in chiaro come intenda prendersi la rivincita del titolo sfumato nella passata stagione all’ultima gara con Bagnaia.

L’iberico si è mostrato ancora una volta velocissimo nelle Sprint la sua specialità e ha avuto la meglio su Brad Binder (Ktm) e su Aleix Espargarò (Aprilia), che ha completato il podio.

Pecco Bagnaia, che in questa stagione va a caccia del suo terzo titolo iridato consecutivo in MotoGp, il quarto nel Motomondiale con quello vinto nel 2019 in Moto2, si è piazzato in quarta posizione, subendo il sorpasso da Aleix Espargarò al penultimo giro.

Quinto posto all’esordio con la Ducati del team Gresini per Marc Marquez, sesto Enea Bastinini (Ducati), settimo Alex Marquez (Ducati Gresini), ottavo Pedro Acosta (KTM), il campione del mondo Moto2 2023, all’esordio nella classe regina. Nono Vinales (Aprlia), decimo Miller (KTM).

Soltanto undicesimo Marco Bezzecchi (VR46), davanti a Fabio Quartararo (Yamana). Gare da dimenticare per Francesco Morbidelli (Pramac), ventesimo e Luca Marini (Honda) 21esimo e per Fabio Di Giannantonio, che è caduto.

Domani, domenica 10 marzo, il Gran Premio del Qatar apre una stagione che si annucia combattuta e appassionante.

MotoGp Sprint Race, Gp Qatar: l’ordine d’arrivo

1. Jorge Martin (Ducati)
2. Brad Binder (KTM)
3. Aleix Espargarò (Aprilia)
4. Francesco Bagnaia (Ducati)
5. Marc Marquez (Ducati)
6. Enea Bastianini (Ducati)
7. Alex Marquez (Ducati)
8. Pedro Acosta (KTM)
9. Maverick Vinales (Aprilia)
10. Jack Miller (KTM)
11. Marco Bezzecchi (Ducati)
12. Fabio Quartararo (Yamaha)
13. Miguel Oliveira (Aprilia)
14. Raul Fernandez (Aprilia)
15. Joan Mir (Honda9
16. Johann Zarco (Honda)
17. Alex Rins (Yamaha)
18. Augusto Fernandez (KTM)
19. Takaaki Nakagami (Honda)
20. Franco Morbidelli (Ducati)
21. Luca Marini (Honda)
Rit. Fabio Di Giannantonio (Ducati)

Fonte : Today