Riccardo Scamarcio, sempre molto riservato sulla sua vita privata, si è lasciato andare con Silvia Toffanin oggi a Verissimo. L’attore ha parlato di sua figlia, Emily, avuta dall’ex compagna Angharad Wood: “È stupenda, sveglia, responsabile. A tre anni e mezzo sa già quello che vuole. Dai bambini c’è da imparare”.
La paternità lo ha cambiato: “Ora capisco meglio, tutto ha senso. Ci sono dei cicli nella vita. Ho avuto la fortuna di avere una bambina dopo la morte di mio padre. Sono fasi, bisogna essere pronti e bisogna avere la capacità di riconoscere le cose importanti. Con questo mestiere spesso siamo distratti dalle cose importanti della vita”. Il desiderio di avere un figlio era diventato forte, quasi incontrollabile: “Avevo fatto un film in Cile, che racconta la storia di un padre. Ricordo che ogni giorno, finite le riprese, facevo la doccia e piangevo. Era la mia voglia di paternità scatenata da questo film”. E oggi la sua bambina gli fa provare cose mai provate prima: “Sono più responsabile. Sento che la mia vita è importante perché voglio starle vicino, proteggerla”. E ancora, parlando di lei: “Parla tanto, è un fenomeno. Bravissima. Ha capito il lavoro che faccio, dice ‘siamo attori'”.
La morte del papà
Riccardo Scamarcio era molto legato a suo padre, scomparso nel 2017 dopo una lunga malattia. Anche di questo ha parlato oggi con Silvia Toffanin: “Mi ha insegnato l’onestà, questa è la grande lezione che mi ha lasciato. Sono fortunato perché sono stato un bambino molto amato. Gli sono stato accanto durante la malattia ed è stata l’esperienza più forte della mia vita. Ci siamo detti quanto ci amavamo. La vita è questa, si muore purtroppo, ma se hai l’opportunità di parlare e di trasferire l’amore, va bene così”. Le radici sono sempre state la sua forza e lo sono anche oggi. Scamarcio torna spesso in Puglia, la sua terra: “Ho i piedi ben radicati e vicini alle mie radici, ma lo sguardo rivolto verso le stelle. Mi piace sognare”.
Fonte : Today
