L’attacco contro un drone Houthi da parte di una nave italiana è stato “inaccettabile” e “non sarebbe dovuto accadere”, per questo ora la sicurezza delle nostre imbarcazioni è a rischio. È la minaccia che arriva dal vice capo dell’Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell’agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, lanciata in un’intervista all’Adnkronos.
Commentando l’operazione condotta nei giorni scorsi dal cacciatorpediniere ‘Caio Duilio’ che ha abbattuto un drone nello Stretto di Bab al-Mandab, Amer ha detto: “Non abbiamo deciso di prendere di mira le navi dell’Italia, ma il fatto che abbia fermato la nostra operazione è inaccettabile”. L’uomo, che è uno dei ‘volti mediatici’ degli Houthi, il gru sciita zaydita che controlla ampie zone dello Yemen tra cui la capitale Sana’a, ha avvertito che “mettersi a protezione delle navi israeliane e americane” espone l’Italia a rischi e, in particolare, “minaccia la sicurezza delle sue navi in futuro”.
Gli Houthi stanno attaccando navi nel Mar Rosso dirette a Israele da novembre, in quella che affermano essere una campagna di solidarietà con i palestinesi in risposta agli attacchi di Tel Aviv nella Striscia di Gaza. Sabato scorso (2 marzo) il cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio ha abbattuto un drone della milizia, sostenendo che si stava avvicinando in maniera pericolosa. L’abbattimento è avvenuto “in attuazione del principio di auto difesa”, hanno affermato i nostri militari. Oggi le forze americane e francesi hanno abbattuto decine di droni, dopo che gli Houthi, allineati con l’Iran, avevano preso di mira la nave portarinfuse Propel Fortune e i cacciatorpediniere statunitensi nel Golfo di Aden.
Il portavoce militare del gruppo, Yahya Sarea, ha dichiarato in un discorso tenuto oggi di aver preso di mira la nave cargo e “alcuni cacciatorpediniere da guerra statunitensi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden con 37 droni”. Le navi e gli aerei della Marina statunitense hanno abbattuto a loro volta 15 droni dei miliziani, che sono stati ritenuti “una minaccia imminente per le navi mercantili, la Marina statunitense e le navi della coalizione nella regione”.
Una nave da guerra francese e dei jet da combattimento hanno anche abbattuto quattro droni da combattimento che stavano avanzando verso le navi della missione europea Aspides nella regione, ha dichiarato l’esercito francese. “Questa azione difensiva ha contribuito direttamente alla protezione della nave da carico True Confidence, battente bandiera delle Barbados, che è stata colpita il 6 marzo ed è stata rimorchiata, così come di altre navi commerciali in transito nella zona”. La Francia ha una nave da guerra nella zona e aerei da guerra nelle sue basi di Gibuti e degli Emirati Arabi Uniti. Tre marittimi sono stati uccisi mercoledì scorso (6 marzo) in un attacco missilistico degli Houthi contro la nave greca True Confidence, le prime vittime civili da quando il gruppo ha iniziato i suoi attacchi alla rotta marittima.
Fonte : Today